Le dichiarazioni del Next Gen toscano, eliminato in quattro set da De Minaur al primo turno del Major australiano.

Si è concluso all’esordio il primo Australian Open della carriera di Lorenzo Musetti. Il Next Gen di Carrara all’esordio si è infatti arreso col punteggio di 3-6 6-3 6-0 6-3 al beniamino di casa Alex De Minaur.

Non mi spiego questi alti e bassi che ho all’interno del match, è già successo ad Adelaide con Taro“. – questo il primo commento di Musetti a proposito della sfida odierna, sulla quale ha aggiunto: “Nonostante questo credo di aver colpito bene la palla. A differenza di tante altre volte” – ha aggiunto il giovane toscano – ho giocato infatti tutti i game di risposta. Anche l’umidità non mi ha creato problemi, anzi mi sono trovato bene. L’unica sensazione negativa è di aver avuto appunto questi up and down che non posso permettermi a questi livelli“.

Lorenzo si è presentato al primo Major stagionale con una nuova racchetta e gli è stato chiesto se ciò possa aver costituito un problema in queste prime uscite del 2022: “Dopo Milano ho aggiustato alcuni dettagli – ha detto l’azzurro – e mi trovo bene. Non è mai colpa della racchetta, è colpa mia e basta“.

Dopo la sconfitta con De Minaur è già tempo di pensare all’immediato futuro per Musetti, che, in conferenza stampa, espone la sua sorprendente scelta: “All’inizio avrei dovuto giocare in Sudamerica, nel mio habitat naturale. Poi – ha affermato – abbiamo invece deciso che cercare di migliorare sul veloce è il giusto investimento da fare, perché ho anche dimostrato di poterci giocare bene. Se inizialmente perderò punti non sarà un problema – ha concluso il numero 60 del mondo.