Le dichiarazioni del numero 2 al mondo dopo l’incredibile sconfitta nella finale di Melbourne.

In più occasioni, nella sfida durata oltre 5 ore e mezza, Daniil Medvedev è sembrato ad un passo dal suo secondo titolo consecutivo a livello Slam, nonché in carriera. Alla fine, però, il numero 2 al mondo si è dovuto arrendere ad una sontuosa rimonta di Rafael Nadal, che lo ha sconfitto con il punteggio di 2-6 6-7 6-4 6-4 7-5.

Nonostante le tante chances sprecate, il campione degli Us Open in carica non sembra però avere rimpianti: “Non sono deluso, è stata una partita eccezionale, in cui hanno fatto la differenza piccolissimi dettagli“. – queste le prime parole in conferenza del russo, che ha ulteriormente aggiunto: “Rafa è stato irreale. Dopo i primi due set pensavo di poter conquistare il titolo ma nel quinto non sapevo più come insidiarlo. Sono rimasto sorpreso del suo livello – ha detto ancora Medvedev – anche se tutti quanti sappiamo come Rafa può giocare. Per quanto mi riguarda, ripeto, non ho rimpianti e ora voglio solo continuare a migliorare per poter tornare ad essere campione in questi tornei“.

Sul comportamento del pubblico, che più volte lo ha beccato nel corso dell’incontro, Medvedev si è così espresso: “Sono deluso dal loro comportamento irrispettoso e sinceramente mi sento di dire che non so se giocherò dopo i 30 anni. Da bambino sognavo questi palcoscenici ma dopo oggi di lui in me non è rimasto nulla“.

In realtà questa forte affermazione del campione moscovita è stata poi da lui ulteriormente giustificata: “Non è solo una cosa che riguarda quanto successo oggi” – ha affermato Daniil. “È un cumulativo. Quando ho iniziato a salire di classifica e di rendimento sentivo gente che voleva l’affermazione delle nuove generazioni ma se devo essere sincero – ha concluso sul discorso il numero 2 del mondo – non ho mai sentito un grande sostegno nei miei confronti, specie in queste grandi sfide”.