Le dichiarazioni della neo top 10 statunitense dopo la sconfitta in finale a Melbourne.
Si è concluso con una sconfitta in finale l’Australian Open da sogno di Danielle Collins. La tennista statunitense nell’ultimo atto del primo Major stagionale si è infatti dovuta arrendere allo strapotere della numero 1 al mondo Ashleigh Barty, che l’ha sconfitta per 6-3 7-6(2).
“Non era chiaramente il risultato che volevo ma ho dato il massimo” – queste le prime dichiarazioni della neo top 10, che poi ha proseguito dicendo: “Ho raggiunto il mio limite e alla fine sono stata in grado di crearmi delle opportunità. Putroppo non ho ottenuto il successo ma ho fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità. Ho fatto un grande torneo, raggiunto nuovi obiettivi e imparato molte cose. Ho ancora molti margini di miglioramento“.
Questi progressi, esattamente come fatto in tutto il corso della sua carriera, avverranno senza la presenza di un coach fisso: “Ci sono molti giocatori che hanno un team competitivo, una squadra con dei compiti prestabiliti. Ciò tuttavia – ha detto ancora la statunitense – non è stato il modo in cui la mia carriera si è sviluppata, non ho mai lavorato con un allenatore costantemente per diversi mesi, quindi ho dovuto fare molti di quei “doveri” da sola con molto lavoro tecnico. Non è stato facile, è una sfida assoluta ma cerco solo di andare avanti con l’idea di fare del mio meglio. Inoltre, sto imparando molto durante il mio percorso. Anche oggi ho capito tanto da Ash in campo“. Sulla vincitrice del torneo ha poi anche aggiunto: “Sta giocando un tennis incredibile. Mi ha spinto a giocare al massimo ma fisicamente non ne avevo più. Non vedo l’ora di affrontarla quando sarò al top fisicamente“.
Come detto in precedenza, la finale a Melbourne ha permesso alla tennista americana di approdare per la prima volta tra le prime dieci del ranking ed anche di essere la numero 1 del suo Paese. Due grandi obiettivi ma la Collins non ha alcuna intenzione di fermarsi: “Entrare in top 10 era un obiettivo che avevo da molto tempo. Realizzarlo così presto in questa stagione è molto importante per me. Non voglio però fermarmi” – ha detto la ventottenne statunitense. “Ci sono tanti altri obiettivi da raggiungere. Inoltre – ha concluso – voglio vedere cosa succederà in tema di sponsorizzazioni e sulla possibilità di avere un agente. Non vedo l’ora di vedere quali opportunità ci saranno per me nel futuro“.