Il tennista romano dopo la sconfitta contro de Minaur al terzo turno: “Positivo giocare partite di questo livello”

Flavio Cobolli è stato eliminato al terzo turno degli Australian Open da Alex De Minaur: resta l’ottimo percorso fatto dal tennista romano che, partendo dalle qualificazioni, è riuscito a passare due turni anche in tabellone principale battendo Jarry e Kotov. In conferenza stampa ha sottolineato la soddisfazione per questo percorso: “Sono stanco, ma contento per questa settimana. Ho giocato sei partite, ho dato il massimo. Adesso ho bisogno di riposarmi prima del prossimo torneo, ma sono davvero soddisfatto. Oggi mi sono divertito e ho cercato di godermi anche questa occasione. La differenza più della stanchezza l’ha fatta l’abitudine di Alex a giocare i punti importanti, è un top 10 non a caso. Non ho qualcosa da rimproverarmi in particolare o qualcosa che non ha funzionato. Penso che avrei meritato qualche game in più perché sono sempre rimasto attaccato, tutti i game sono arrivato a palla break o palla game.

Sul valore di queste partite su campi così importanti: “E’ una bella esperienza perché non sono abituato a tornei così lunghi e così tante partite ravvicinate: in futuro potrebbe tornarmi utile per acquisire una routine e gestire tutto meglio. Oggi ero molto sereno e tranquillo, non vedevo l’ora di scendere in campo. Semplicemente lui è più forte di me e io devo migliorare: più partite di questo tipo gioco e meglio sarà per la mia carriera”.

Una battuta infine sulla programmazione dei prossimi mesi: “Adesso tornerò a Roma per una settimana di allenamento, poi andrò a Montpellier dove dovrei essere in tabellone, poi volerò in America per 6-7 settimane per continuare a giocare sul cemento. Per migliorare ulteriormente devo continuare a giocare sul cemento per valorizzare il mio gioco, abbiamo fatto questa scelta proprio per continuare la crescita“.