Il tennista romano supera in tre set Kevin Anderson, numero 81 del mondo, al termine di una dura lotta. Adesso troverà il qualificato Machac.

Matteo Berrettini è il quarto italiano qualificato al secondo turno degli Australian Open. Il tennista romano ha sconfitto in tre set Kevin Anderson, numero 81 del ranking mondiale e due volte finalista Slam, con il punteggio di 7/6 7/5 6/3. Matteo, in virtù di questo successo contro il sudafricano, eguaglia il suo miglior risultato nello slam oceanico (raggiunse il secondo turno anche l’anno scorso). L’azzurro ha dovuto soffrire, quantomeno nei primi due parziali, al cospetto dell’ottimo rendimento al servizio dell’avversario. Fondamentale per Berrettini è stato conquistare il primo set, terminato 11-9 al tie-break, durante il quale ha annullato ben 8 set point al gigante sudafricano.

Nella prima frazione è Berrettini ad avere la prima palla break (ne ha mancate 4 nel primo set), mentre nel decimo gioco è Anderson a non concretizzarne tre consecutive. Il set si conclude dopo oltre un’ora di gioco al tie-break, nel quale Matteo è più freddo e cinico dell’avversario. Berrettini prende fiducia ma, per strappare il servizio all’avversario, deve aspettare il dodicesimo gioco del secondo set. Come prevedibile sono i dettagli a fare la differenza. Così, dopo aver intascato la seconda frazione, nel terzo set il 24enne italiano trova il break nell’ottavo gioco grazie al quale agguanta il pass per il secondo turno.


In tutto sono stati 14 gli ace messi a segno dall’allievo di Santopadre, che ha realizzato l’89% di punti vinti con la prima di servizio.

Il prossimo avversario del numero uno d’Italia sarà il qualificato ceco Tomas Machac, numero 199 del mondo, che ha approfittato del ritiro di Vilella Martinez.


RISULTATO FINALE
(9) Berrettini b. Anderson 7/6 7/5 6/3