Rafael Nadal vince anche la seconda sfida in semifinale con Matteo Berrettini. Domenica giocherà la sua ventinovesima finale Slam, la sesta a Melbourne

È Rafael Nadal il primo finalista degli Australian Open 2022. Niente da fare per Matteo Berrettini che ha ceduto con lo score di 6-3 6-2 3-6 6-3 in 2 ore e 55 minuti. Partita difficile dall’inizio alla fine per il numero 1 d’Italia che non è riuscito ad incidere con i suoi colpi migliori. Merito di un’ottima versione di Nadal, che ha messo in evidenza tutte le debolezze dell’avversario. Lo spagnolo tornerà quindi a giocare una finale Slam dopo quella del Roland Garros 2020. Sarà la sua ventinovesima, la sesta a Melbourne dove però ha trionfato solo nel 2009.

Nella pioggia del primo pomeriggio australiano, inizia con il tetto chiuso il match sulla Rod Laver Arena.

Partenza shock per Berrettini nel primo set. Nadal tiene il turno di battuta in apertura, seppur con qualche difficoltà e poi riesce a rendersi subito aggressivo in risposta. Nel secondo gioco arriva il break dopo un rovescio sbagliato dall’azzurro, che permette all’iberico di salire 2-0. Nadal serve ancora bene e si porta sul 3-0. Facilmente Berrettini tiene i due successivi turni di battuta, ma lo spagnolo è inavvicinabile al servizio.

Nadal è chiamato a servire per il set avanti 5-3. Berrettini annulla tre set point da 40-0, ma poi torna la prima e lo spagnolo chiude il nono gioco per mandare in archivio sul 6-3 il primo parziale.

Evidenti le difficoltà dell’azzurro che “non sente la palla”. Troppo basse anche le percentuali al servizio per Berrettini, che nel set di apertura conquista l’81% dei punti ma solamente 1 punto su 8 con la seconda.

Con lo stesso copione si apre anche il secondo set. Nadal riesce subito a strappare il servizio a Berrettini e può gestire il vantaggio. Nel terzo gioco il numero 1 d’Italia si ritrova sotto 15-40. Corre in aiuto la prima, che gli permette di annullare le prime due palle break.

Con un brutto dritto in uscita dal servizio arriva la terza, ma Berrettini si salva ancora. Nadal continua a martellare e si procura una quarta palla break nel game. Il romano sbaglia ancora con il dritto e cede la battuta: 3-0 pesante in favore dello spagnolo. Nel quarto gioco il romano si procura una chance per rientrare nel set, ma dallo 0-30 Nadal è perfetto e si porta sul 4-0. Lo spagnolo gestisce e chiude il secondo parziale sul risultato di 6-2.

Inizia il terzo set e pur soffrendo Berrettini riesce a tenere il servizio. Per la prima volta mette la testa avanti in un set, ma Nadal continua a dominare i propri turni di battuta e subito pareggia i conti sull’1-1. La prima occasione del set è ancora in favore dello spagnolo, che però sbaglia una semplice volée sul 30-30 e non riesce a portarsi a palla break. Buon per Berrettini, che tiene la battuta e sale 3-2. Nel settimo gioco il romano gioca un gran game al servizio e poi riesce a rendersi aggressivo in risposta. Si procura tre palle break e con un bel dritto lungolinea mette a segno il break e può quindi servire per il set. A zero tiene la battuta e manda la partita al quarto.

Nel quarto set vanno via veloci i turni di battuta, con Berrettini che porta a compimento una serie di 23 punti consecutivi vinti al servizio e con Nadal che sembra essere sceso di livello nel gioco, ma continua a servire con autorità. La prima opportunità di break è in favore dello spagnolo. Nell’ottavo gioco, sul 30-30 Berrettini sbaglia un brutto dritto in uscita dal servizio e concede una palla break. Si salva conquistando un grande scambio ma il diritto lo tradisce ancora nel punto successivo. Stavolta è Nadal a vincere lo scambio prolungato, Berrettini sbaglia con il dritto e cede la battuta. Nadal serve quindi per chiudere la partita avanti 5-3. Lo spagnolo apre il game con un doppio fallo, ma poi gioca in modo perfetto e manda in archivio la partita.