Nonostante l’impegno degli organizzatori per assicurare lo svolgimento del torneo, la pandemia ha colpito pesantemente le casse del torneo australiano
L’edizione appena terminata dell’Australian Open rischia di portare a una perdita di oltre 99 milioni di dollari australiani (64 milioni di euro). Ad affermarlo è stato il CEO di Tennis Australia e direttore del torneo, Craig Tiley.
Nonostante una buona presenza di pubblico (qualcosa di impensabile dalle nostre parti), il calo degli introiti dalla vendita dei biglietti è stata la causa principale del grosso ammanco, per il primo torneo major della stagione. Ad aumentare il danno è stato il mini-lockdown di cinque giorni nello stato di Victoria, che ha costretto gli organizzatori a rimborsare oltre 100 mila biglietti.
Al termine del torneo sono stati poco più di 130 mila gli spettatori totali presenti a Melbourne Park. Sei volte in meno rispetto alla scorsa edizione, quando si registrarono 821 mila tifosi presenti, record assoluto per i tornei dello slam.
”Sarà dura, perderemo parecchi milioni di dollari con questo evento” ha spiegato Craig Tiley a Sen, un’emittente radiofonica di Melbourne. “È stato un duro colpo non avere tifosi per cinque giorni, poiché non puoi vendere la merce e non si hanno entrate dagli sponsor. Abbiamo 80 milioni di dollari australiani in cassa. Li useremo e in più saremo costretti a chiedere un prestito“.
Tiley, tuttavia, si è dichiarato fiero della riuscita del torneo. “Nessun altro in questo periodo è riuscito ad attirare così tante stelle, provenienti da parti diverse del mondo, per disputare un evento di tale importanza di fronte al pubblico. Forse c’è il modo per far ripartire il mondo dello sport”.
In conclusione, anche il numero degli spettatori televisivi è uno dei più bassi delle ultime stagioni. La finale tra Novak Djokovic e Daniil Medvedev, in Australia, ha attirato 1,17 milioni di persone. Meno di un quarto rispetto a quella tra Federer e Nadal del 2017. La partita più seguita del torneo, da parte degli appassionati “aussie“, è stata quella tra Nick Kyrgios e Dominic Thiem.