Camila Giorgi affronta la tedesca, con cui non ha mai vinto in carriera. Per un posto agli ottavi anche Nadal, in un derby tutto iberico con Carreno Busta. Tra i match clou Kyrgios-Khachanov
Camila per sfatare il tabù Kerber
Le speranze italiane si aggrappano al nome di Camila Giorgi. Proprio Giorgi, sì. Che solamente un mese fa cedeva al cospetto di Samsonova nel 125k di Limoges. Il mondo ruota e anche la classifica può subire variazioni importanti. Ora, conoscendo la maceratese, il ranking è l’ultimo dei problemi e il ritorno in top-100 sarà solo questione di tempo, magari di ore. Eguagliare il terzo turno dello scorso anno era cosa tutt’altro che scontata, visto e considerato il momento più che delicato. Il livello si alza, comprensibilmente per un posto agli ottavi: dall’altra parte della rete Camila avrà Angie Kerber, ex numero al mondo e vincitrice qui nel 2016. La tennista di Brema è una lontana parente di quattro, ma anche di due anni fa. Tuttavia gli head to head parlano chiaro: quattro le affermazioni della tedesca, l’ultima a Brisbane ad inizio 2019, nessuna per l’azzurra. “Mi concentro sul mio gioco e su quello che devo migliorare. Contro di lei sempre partite diverse, cercherò di concentrarmi su me stessa”, ha rivelato alla vigilia Camila, una che difficilmente si fa impressionare da statistiche e numeri sfavorevoli.
Nadal-Carreno e Kyrgios-Khachanov
Oltre i confini italiani, la giornata di sabato si focalizza sul derby tutto iberico tra Rafael Nadal e Pablo Carreno Busta. Pochi, pochissimi grattacapi per il maiorchino in questo avvio a Melbourne Park. Il percorso lo ha visto battersi con veri e propri terraioli, da Hugo Dellien a Federico Delbonis. Si adatta sicuramente meglio al rapido Carreno, anche dall’alto della sua esperienza in top-30. I precedenti parlano la stessa lingua di Kerber-Giorgi, con quattro successi (a zero) della leggenda di Manacor. Difficile pensare ad una sorpresa. Sorpresa non sarà invece un eventuale successo di Kyrgios o Khachanov nella notte italiana: in Australia cresce l’attesa per il beniamino di casa. Nick quest’anno lascia sognare (o illudere) il proprio pubblico a suon di prestazioni convincenti, tra Atp Cup e Australian Open. Se il livello di gioco espresso non sembra essere un problema, la continuità resta un’incognita. Con questo Khachanov, vincitore al fotofinish con Ymer, i pronostici pendono a Canberra. Sulla Rod Laver Arena le big al femminile, fatta eccezione per Barty, già agli ottavi. Pliskova, Halep e Svitolina trovano Pavlyuchenkova, Putintseva e Muguruza. A chiudere il programma Daniil Medvedev con la mina vagante aussie Alexei Popyrin. Infine profumo di impresa per Fritz contro un imballato Thiem e soprattutto per Verdasco che tenterà di minare le residue certezze di Zverev.