Settima sconfitta in altrettante finali disputate per il giovane canadese. Primo titolo a livello Atp per Daniel Evans.

La gioia per il primo successo in carriera, da una parte; la delusione per l’ennesima sconfitta all’ultimo ostacolo, dall’altra. Dopo le semifinali di ieri avevamo la certezza, che il “Murray River Open“ ci avrebbe regalato un volto nuovo tra i vincitori Atp. Quel giocatore è Daniel Evans, protagonista di una settimana perfetta. Per il britannico era la terza finale Atp in carriera. I più attenti si ricorderanno quella contro Radu Albot a Delray Beach, nella quale mancò tre championship points. Quel match gli dev’essere tornato alla mente quando, il 30enne di Birmingham ha visibilmente tremato nel chiudere la contesa. Ma se da oggi per Evans il passato è solamente un brutto ricordo, lo stesso non si può dire per Felix Auger-Aliassime. Il canadese è uno dei migliori prospetti del panorama mondiale ma, il numero di finali perse inizia a diventare preoccupante. Quest’oggi il 20enne di Montreal non è mai stato della sfida, messo in difficoltà dalle variazioni del suo avversario. Spiccano i 32 errori non forzati nel match per il nordamericano che, per la settima volta in carriera, è stato sconfitto nell’ultimo atto di un torneo Atp. Tutto ciò non puo passare in secondo piano. Per compiere lo step successivo, ed entrare nell’elite del tennis mondiale, serve un cambio di mentalità. Un buona occasione per dimostrare le sue qualità l’avrà gia da domani, quando sfiderà il tedesco Cedrik-Marcel Stebe nel primo turno degli Australian Open. Primo slam dell’anno che affronterà da top 20, grazie ai punti conquistati nel torneo di questa settimana. Una buona ragione per essere ottimisti.

Finale “Murray River Open”:

(8) Evans b. (3) Auger-Aliassime 6/2 6/3