Il numero 2 d’Italia fa valere la sua superiorità sull’esperto tennista staunitense e si garantisce un posto fra gli ultimi quattro a Washington.
Senza nessun problema uno strepitoso Jannik Sinner accede in semifinale nell’ATP 500 di Washington. Il numero 2 d’Italia e quinta testa di serie del tabellone ha raggiunto il suo quarto penultimo atto ATP in stagione grazie al 6-4 6-2 rifiliato in un’ora e dieci minuti ad una delle sorprese del torneo: lo statunitense Steve Johnson. Partita di grande sostanza da parte della “stellina” azzurra, eccezionale soprattutto nel rendimento con la prima di servizio (27 punti ottenuti su 29 giocati, 93% di realizzazione). Ora tra lui e la sua quarta finale nel circuito maggiore c’è un’altra grande sorpresa, la più imprtante del torneo: il giovane statunitense Jenson Brooksby, numero 130 della classifica mondiale.
L’inizio di match vede il tennista di San Candido come grande protagonista. Dopo aver avuto già due chance di break nel terzo game, nel quinto gioco il miglior Next Gen al mondo infatti strappa a 30 la battuta al suo avversario. Johnson prova a non mollare e sotto 4-3 si procura una palla del controbreak ma Jannik la annulla brillantemente con lo schema servizio-dritto. Questo è l’unico momento di difficoltà per il giovane azzurro nel primo set. Nel decimo game, quando va al servizio per chiudere la frazione, Sinner terrà difatti addirittura la battuta a 0.
Nel secondo parziale il copione non cambia. Dopo aver annullato due pesanti palle break nel secondo game, sotto 0-1, il numero 24 del mondo infila un incredibile parziale di 16 punti a 3, con cui ottiene due break consecutivi e, di conseguenza, il vantaggio decisivo nella contesa. Dal 4-1 e servizio non concede infatti nulla al servizio e conquista l’accesso alla semifinale nel prestigioso torneo americano.