Rafael Nadal saluta l’ATP 500 di Washington
All’indomani della maratona di tre ore, Rafael Nadal si arrende a Lloyd Harris e saluta l’ATP 500 di Washington. Tornato in campo a due mesi di distanza dal Roland Garros, lo spagnolo non va oltre gli ottavi di finale, niente da fare per lui contro il sudafricano che si aggiudica il match con il punteggio di 6-4 1-6 6-4. La prossima settimana il 20 volte campione slam cadrà alla quarta posizione del ranking ATP, anche se ha potuto collezionare cinque ore di tennis in soli due incontri. “Il piede sta migliorando, questa è sicuramente una buona notizia con la quale lasciare Washington. Penso anche di aver giocato meglio rispetto all’incontro con Sock, ma quando nel terzo ho avuto delle opportunità non le ho sfruttate. Lui serve alla grande, quindi devi farti trovare pronto. Poi ho giocato malissimo l’ultimo game – non si nasconde Rafa -. Alla fine lo sport è questo, non puoi permetterti errori nei momenti chiave. Nell’ultimo gioco ero un po più nervoso ed il servizio non ha funzionato”.
“Alla fine ho solamente perso un match – prosegue Nadal -. Mi dispiace perché sono venuto qui con l’obiettivo di fare del mio meglio. Contro Sock ho lottato per andare avanti e pensavo di potermi ripetere dopo aver vinto il secondo set. Alla fine però devo dare i giusti meriti anche a Harris, ha giocato bene ed è stato coraggioso quando serviva”. Archiviata la prima partecipazione al torneo della capitale a stelle e strisce, Rafa si prepara a partire per il Canada: “Accetto le indicazioni della settimana e sono consapevole di quanto devo lavorare. Adesso mi preparo per andare a Toronto dove proverò a fare del mio meglio”.