Le parole di Jannik Sinner dopo il netto successo su Steve Johnson nei quarti di finale a Washington.
Jannik Sinner torna ad esprimere il suo miglior tennis e si procura l’accesso alle semifinali del Citi Open di Washington grazie al netto 6-4 6-2 rifilato allo statunitense Steve Johnson. Il nativo di San Candido riscatta quindi il momento complicato vissuto tra il Queen’s ed Atlanta, in cui sono arrivate ben tre sconfitte di fila al primo turno (la più importante quella a Wimbledon con Marton Fucsovics): “Non è stato facile questo periodo. Al Queen’s ho avuto tante difficoltà perché non sono abituato a giocare sull’erba, ho poca esperienza. A Wimbledon credo di non aver giocato male e di aver avuto le mie chance. Stessa cosa – ha proseguito Jannik – anche ad Atlanta, in cui ho avuto tre set point nel primo set. Da queste premature sconfitte mi sono tuttavia sempre rialzato e – ha ribadito il numero 2 d’Italia – ho lavorato duramente per riprendere fiducia nei miei mezzi. Sono contento di aver vinto tre match qui, è importante specie in vista dei prossimi tornei“.
Nella semifinale, che si disputerà sabato 7 agosto, il miglior Next Gen del mondo si troverà di fronte “la sorpresa del torneo”: lo statunitense Jenson Brooksby. Sarà il primo scontro tra i due e Jannik su di lui ha dichiarato: “Sarà un avversario difficile da battere in quanto è nel miglior momento della sua giovane carriera. Ha davvero tanta fiducia in sé stesso, ha battuto giocatori di grande valore ed inoltre – ha continuato l’azzurro – ha da poco raggiunto anche una finale sull’erba. Non so bene come gioca perché non ci siamo mai allenati insieme. Per questo motivo sarà un match molto duro ed interessante“.
Infine non è mancato un riferimento sul vaccino da parte di Sinner: “Io sono vaccinato perché sarei dovuto andare a Tokyo ed in generale sono favorevole però rispetto – ha concluso il giovane altoatesino – opinioni diverse dalla mia“