Il piemontese approda in finale regolando il britannico Evans in due parziali

Prova del nove superata, Lorenzo Sonego batte Daniel Evans 6-3 6-4 e raggiunge all’Erste Bank Open di Vienna la seconda finale ATP della propria carriera. Dopo il successo della scorsa stagione sull’erba turca di Antalya, Sonego giocherà l’atto conclusivo contro il russo Andrey Rublev che in semifinale ha usufruito del ritiro di Kevin Anderson quando il match però era già nelle sue mani. Il piemontese all’indomani della vittoria contro Djokovic diventa anche il quarto azzurro ad approdare in finale nel circuito maggiore in questa stagione, il bilancio al momento è negativo con zero vittorie e tre sconfitte. Seppi, Mager e Cecchinato si sono dovuti infatti accontentare del secondo posto a New York, Rio de Janeiro e Santa Margherita di Pula. Il match è stato di fatto a senso unico, 25 vincenti e solo 10 non forzati per Sonego che già nel primo parziale si era involato sul 3-0 vincendo dodici dei primi quattordici punti. Nel secondo set Evans oppone maggiore resistenza, ma nell’ottavo gioco l’azzurro annulla una palla break giocando un punto perfetto e poi con il servizio si porta a casa il gioco confermando il vantaggio precedentemente acquisito, andando poco più tardi archiviare la sfida.