Giornata storta per Jannik Sinner: l’azzurro si inchina dinanzi ad Andy Murray nel secondo turno dell’ATP 250 di Stoccolma

Giornata storta per Jannik Sinner: l’altoatesino si inchina dinanzi alla legge di Sir Andy Murray, il quale prevale con il punteggio di 7-6 6-3. L’ex numero 1 del mondo, dall’alto della sua qualità e della sua esperienza, sfrutta al meglio le falle odierne del gioco del numero 10 del mondo e conquista la sua seconda vittoria stagionale contro un top ten. A causa di questa sconfitta, il bolzanino, a partire da lunedì, scenderà all’11° posto del ranking, lasciando la top ten a Felix Auger-Aliassime: il canadese ci entrerà per la prima volta in carriera. Dal canto suo, Andy Murray, nei quarti di finale, affronterà lo statunitense Tommy Paul, il quale ha eliminato Taylor Fritz con un doppio 6-4.

I primi game scorrono abbastanza rapidi, con entrambi i contendenti bravi a tenere agevolmente il turno di battuta. Il primo ad andare in difficoltà è Murray, il quale, nel settimo game, riesce a salvarsi annullando una pericolosa palla break. Questo, tuttavia, resta l’unico momento critico affrontato dal tennista al servizio durante il set fino al tiebreak, conquistato da Murray con lo score di 7 punti a 4. Nella seconda frazione, Jannik sembra patire lo scotto del set perso e inizia a sentire meno bene la palla: lo scozzese, allora, ne approfitta, portandosi ai vantaggi e procurandosi una chance di break. Il numero 10 del mondo, fortunatamente per lui, riesce a risalire a galla e a restare nel game, portandosi avanti 1-0. Il break, però, è solo rimandato e lo scozzese lo mette a segno già nel turno di risposta successivo, involandosi anche a livello psicologico. Avanti 4-2, il britannico ha anche una sentenziosa palla del doppio break, ma Sinner è coriaceo a restare aggrappato al game e, di conseguenza, anche al match. Questa reazione, tuttavia, dura poco: lo scozzese gestisce il buon vantaggio acquisito e chiude 7-6 6-3, staccando un pass per i quarti di finale.