Le parole di Jannik Sinner dopo la vittoria su Egor Gerasimov nel primo turno del Sofia Open
Jannik Sinner parte con il piede giusto al Sofia Open, evento ATP 250 dove la scorsa stagione ha messo in bacheca il primo titolo della sua carriera a livello di circuito maggiore. “Non era una partita semplice, Gerasimov ha passato le qualificazioni e ha vinto il primo turno contro Pospisil, che lo scorso anno ha giocato la finale contro di me qui a Sofia – ha commentato a fine match l’altoatesino, che ha superato il bielorusso Egor Gerasimov -. Esordire non mai facile, ma ho fatto le cose giuste; anche nel secondo set quando siamo andati in lotta ne sono uscito bene”. Impegnato nella rincorsa per un posto alle Nitto ATP Finals di Torino, Sinner ha poi parlato della sua programmazione: “Ad Indian Wells debutterò verso giovedì credo, quindi dovrei avere tempo. Intanto vediamo come andrà qui a Sofia, l’anno scorso ho vinto il mio primo titolo ATP e voglio fare bene – commenta l’azzurro, attualmente 11° nella race per Torino -. Dovrò giocare bene i Masters 1000 rimasti, ma anche Vienna ed i tornei ATP 250 saranno importanti. Ogni punto che ottengo è un bene, ma penso al presente: non voglio che la qualificazione diventi un’ossessione”.
Dopo averne parlato per qualche volta negli ultimi mesi, Sinner ha risposto nuovamente ad una domanda sulle ATP NextGen Finals senza dare però una risposta definitiva: “Se dovessi essere in corsa per Torino giocherò sicuramente Stoccolma. Dovessi esserne tagliato fuori, potrei andare a Milano. Adesso però davvero non riesco a pensarci, penso al presente e crescere resta la mia priorità”. In conclusione anche due battute sull’assenza di pubblico e su quella di hawk-eye nel torneo di Sofia: “L’organizzazione è ottima, purtroppo le regole non consentono di aver pubblico ma non ci può fare molto il torneo su questo. Per quanto riguarda hawk-eye invece posso dire che penso semplicemente a giocare. Non c’è per nessuno e non è un problema”.