Sconfitta nella partita di esordio per Lorenzo Musetti nel torneo ATP 250 di Santiago del Cile. L’azzurro si è arreso 6-4 6-4 contro Jaume Munar, n. 66 al mondo, che ha ottenuto una delle vittorie più importanti della carriera. Altra delusione in terra sudamericana per Musetti, dopo quelle di Buenos Aires e Rio de Janeiro.
Lorenzo Musetti ha perso contro Jaume Munar agli ottavi del torneo ATP 250 di Acapulco. 6-4 6-4 per lo spagnolo nella sfida valida per gli ottavi di finale. L’azzurro era testa di serie n.1 per la prima volta in un torneo ATP, oltre ad essere anche il giocatore più giovane del tabellone cileno. Il carrarese è arrivato a questa partita dopo le brutte uscite dei tornei di Buenos Aires e Rio de Janeiro. L’ultima tappa della ‘gira’ sudamericana avrebbe potuto significare una riscossa per Musetti, che invece ha nuovamente tradito le aspettative. Per Munar, dopo una delle vittorie più prestigiose della carriera, ci sarà il quarto di finale contro uno tra Cecchinato e Monteiro.
La partita si apre in modo sorprendente: Musetti perde subito il turno di servizio, si fa sovrastare dall’avversario e dimostra di essere condizionato dall’atmosfera che gli gravita intorno in questo periodo difficile. La chance di contro-break nel turno successivo non viene convertita, così come le due palle break a favore dell’azzurro nel quarto game. Musetti prova a tornare in corsa e a sorprendere lo spagnolo, che però appare molto solido, concentrato e riesce a portare a casa il set senza concedere altre occasioni.
Nel secondo parziale la musica sembra poter cambiare: Musetti vince il primo game, tenendolo a zero, e appare decisamente più convinto. Nel secondo game il carrarese ha anche due possibilità di break, ma l’avversario si salva grazie al servizio. Nel game successivo, però, è Munar a ottenere il break di vantaggio: Musetti fatica a trovare il campo e spara lungo, dopo aver salvato sulla prima occasione dell’avversario. Come nel primo set, da qui in poi Musetti non riesce a giocare un tennis superiore all’avversario e a trovare un moto d’orgoglio. Lo spagnolo, dal canto suo, non concede nulla e chiude alla prima occasione utile, con Musetti che sul match point spara un rovescio in rete.