L’ex top 10 esce sconfitto dalla dura battaglia col Next Gen statunitense Brandon Nakashima. Il tennista siciliano disputa un buon match ma cede in due set combattuti a Taylor Fritz.
Esordio amaro per Fabio Fognini nell’ATP 250 di San Diego. L’azzurro è stato sconfitto da Brandon Nakashima, numero 83 del ranking mondiale, con il punteggio di 6-7(5) 6-1 7-5 in due ore e 18 minuti di gioco. La performance del tennista ligure è stata contraddistinta, come spesso gli succede, da numerosi alti e bassi. Ciò in particolare è accaduto al rendimento sul servizio: buono nel primo set, pessimo nel secondo, insufficiente nel parziale decisivo. Per Fabio si tratta della terza sconfitta consecutiva (le altre due rimediate da Pella nel secondo turno a Cincinnati e da Pospisil a New York), indice di un periodo tutt’altro che brillante. Il nativo di San Diego, dal canto suo, conferma di essere un osso duro su questa superficie e, grazie al successo sull’ex top 10 italiano, si regala la sfida con la prima testa di serie del torneo: il russo Andrey Rublev.
Si ferma in avvio anche il cammino di Salvatore Caruso. Il siciliano, proveniente dalle qualificazioni, tuttavia ha ben poco da recriminare. Nel suo match di primo turno contro il numero 39 del ranking Taylor Fritz ha sfornato una delle migliori prestazioni del suo complicato 2021, uscendo sconfitto con un combattuto 6-4 7-6(2) in un’ora e 44 minuti di gioco.