Jannik Sinner non riesce a rispettare i pronostici della vigilia e viene sconfitto in due set da Emil Ruusuvuori, salutando ai quarti di finale l’ATP 250 di ‘s-Hertogenbosch

Jannik Sinner non riesce a rispettare i pronostici della vigilia e viene sconfitto in due set da Emil Ruusuvuori, salutando ai quarti di finale l’ATP 250 di ‘s-Hertogenbosch. Prestazione estremamente negativa da parte dell’azzurro, incapace di trovare le giuste contromisure alla prima di servizio del suo avversario e autore di troppi errori gratuiti. Dal suo canto, Ruusuvuori domina quasi sempre lo scambio e sovrasta Sinner con una profondità di colpi decisamente superiore. Alla fine il match termina con il punteggio di 6-3 6-4, vinto dal finlandese in 1 ora e 21 minuti. Per Jannik si tratta della seconda sconfitta in carriera contro Ruusuvuori, sconfitto di contro in cinque differenti occasioni. Quest’oggi, però, c’è poco da recriminare, sia per come ha giocato Sinner ma anche per come ha giocato il tennista di Helsinki, che approda meritatamente in semifinale. A separarlo dall’atto conclusivo del torneo c’è il beniamino di casa Tallon Griekspoor.

Partenza in salita per Sinner, che deve fronteggiare una palla break già nel primo turno di battuta e poi un’altra nel quarto gioco. La seconda chance è quella buona per Ruusuvuori, bravo a strappare il servizio a Jannik e consolidare il break, issandosi rapidamente sul 4-1. Purtroppo Sinner non riesce a reagire: nei turni di risposta, non dà mai l’impressione di poter impensierire il suo avversario e, salvo una situazione di 30-30 nel nono game, di fatto il finlandese non va mai nemmeno vicino al pericolo e sfoggia una solidità notevole. Insomma, senza grosse difficoltà incassa il parziale per 6-3 in 32 minuti di gioco.

Il copione non cambia neppure nella seconda frazione, in cui Sinner subisce il break nel quinto gioco e si vede nuovamente costretto a inseguire. Nonostante la situazione di punteggio che costringe l’azzurro a fare qualcosa in più, le occasioni migliori capitano ancora a Ruusuvuori, il quale sfiora il doppio break nel settimo gioco. Sinner, invece, è non pervenuto quando serve il finlandese (29 su 29 con la prima in campo) e non può far altro che andare incontro al suo inevitabile destino. Dopo 1 ora e 21 minuti, questo incontro si chiude con il punteggio di 6-3 6-4.