Vittoria per Jannik Sinner all’esordio nel torneo di ‘s-Hertogenbosch. L’italiano si è imposto su Alexander Bublik con il punteggio di 6-4 6-2 e vola al terzo turno, dove troverà Emil Ruusuvuori.

Jannik Sinner ha battuto Alexander Bublik al secondo turno del torneo ATP 250 di ‘s-Hertogenbosch. Esordio convincente e solido per il numero uno italiano, che ha chiuso la partita con il punteggio di 6-4 6-2 in un’ora e venticinque minuti. Prima vittoria in assoluto per Sinner nel tabellone principale del torneo, dopo che nel 2019 non riuscì a superare il primo turno nonostante il successo nelle qualificazioni. I due precedenti tra i due tennisti risalivano al 2021, sul cemento di Dubai e Miami, e si erano conclusi entrambi con la vittoria di Sinner. Buona prova sull’erba per Jannik, che lascia ben sperare anche in vista di Wimbledon, dove l’anno scorso riuscì a raggiungere i quarti. Al terzo turno sarà sfida con Emil Ruusuvuori, che ha vinto contro Ugo Humbert.

Il primo set è stato ricco di occasioni per l’azzurro, che ha avuto tre palle break a disposizione nei primi due turni di battuta di Bublik, senza riuscire a convertirle. Sul servizio è stato un Sinner solido ed efficace, con il 70% di prime in campo e l’84% di punti ottenuti dalla prima. Scambi corti e poca possibilità di variazioni hanno facilitato il lavoro al numero uno italiano, che ha strappato il servizio all’avversario nel settimo game e ha salvato l’unica palla break di Bublik nel decimo gioco.

Nel secondo parziale la partita ha continuato a viaggiare sui binari giusti per l’altoatesino, concentrato e pronto a non farsi distrarre dai siparietti che il kazako ha cercato di inscenare, con la consueta attitudine. Il primo break è arrivato nel terzo game, lungo e difficile per entrambi, alla terza chance per Jannik. Il secondo punto sul servizio avversario è stato ottenuto nel quinto game, grazie a due risposte profonde e violente. Bublik non ha mai avuto occasioni e non si è mai portato in posizione vantaggiosa nei confronti di un Sinner che è riuscito sempre a leggere il suo gioco, anche quando ha cercato il solito servizio da sotto, nel sesto game. La partita si è chiusa nell’ottavo game, senza nessun problema per l’azzurro.