Buon esordio per Jannik Sinner nell’ATP 500 di Rottedam: l’azzurro, reduce dal titolo conquistato nell’ATP 250 di Montpellier senza perdere neanche un set, concede qualcosa a Benjamin Bonzi, ma alla fine vince 6-2 3-6 6-1 dopo 2 ore e 2 minuti di buon tennis

Buon esordio per Jannik Sinner nell’ATP 500 di Rottedam: l’azzurro, reduce dal titolo conquistato nell’ATP 250 di Montpellier senza perdere neanche un set, concede qualcosa a Benjamin Bonzi, ma alla fine vince 6-2 3-6 6-1 dopo 2 ore e 2 minuti di buon tennis, conquistando il nono successo su 11 incontri disputati in stagione. Ottima prestazione dell’italiano al servizio, che ha messo a segno 7 ace e ha raccolto il 78% di punti con la prima e il 55% con la seconda, concedendo solo un break e mettendone a segno 4 (su 13 palle break avute a disposizione, unica vera nota stonata di questo esordio). Il numero 14 del mondo, agli ottavi di finale, se la vedrà contro quello Stefanos Tsitsipas che lo ha sconfitto in modo molto sofferto agli ottavi di finale dei recenti Australian Open.

Il transalpino viene messo alla prova dalle qualità dell’altoatesino già nei primi scampoli di partita: dopo un primo game da 20, alla quarta chance arriva il break in favore di Sinner, che poi sfrutta l’inerzia favorevole per conquistarne un altro e per involarsi sul 4-0, vantaggio poi gestito fino al 6-2 maturato in 40 minuti. Ancora tre occasioni di break nel primo gioco del secondo parziale, ma stavolta l’italiano non riesce a raccogliere quanto seminato e sfuma l’idea di una vittoria in scioltezza. Fallito l’obiettivo break, infatti, è poi lui a cedere la battuta nel quarto game e, nonostante una palla break sia nel settimo che nel nono gioco, non evita di perdere il set per 6-3. Il match potrebbe complicarsi a dismisura, invece Sinner è bravissimo a resettare tutto e a dominare la frazione decisiva, vinta per 6-1 grazie ad un perentorio parziale di 27 punti a 13. 6-2 3-6 6-1 in 2 ore e 2 minuti, Sinner è al secondo turno nell’ATP 500 di Rotterdam.