Jannik Sinner ha vinto contro Stan Wawrinka nello scontro valido per i quarti di finale del torneo ATP 500 di Rotterdam. L’azzurro si è imposto con il punteggio di 6-1 6-3, dominando il campo e regalandosi la seconda semifinale in due settimane. Attende uno tra Tallon Griekspoor e Gijs Brouwer.

Jannik Sinner ha battuto Stan Wawrinka nel torneo ATP 500 di Rotterdam. L’incontro, valido per i quarti di finale, si è concluso dopo un’ora e dieci minuti con un punteggio di 6-1 6-3. L’azzurro ha dominato il campo, soprattutto nel primo parziale, e ha continuato a mettere in mostra la strepitosa condizione di forma con cui ha aperto il suo 2023. Sinner è arrivato a questa partita con il vento in poppa: la vittoria a Montpellier, che è valsa il settimo titolo in carriera, e la rivincita su Stefanos Tsitsipas con un perentorio 6-4 6-3. Lo svizzero, invece, ha superato Alexander Bublik e Richard Gasquet nei primi due turni di questa trasferta olandese. Prima di questa sfida, i due si erano incrociati tre volte: la prima fu ad agosto 2019, prima partita in un tabellone Slam per l’azzurro, allo US Open, e Sinner vinse anche un set. Sempre nel 2019 vinse ancora lo svizzero ad Anversa in semifinale. Nel 2022 a Wimbledon, al primo turno, vinse Sinner. Il vincitore affronterà in semifinale uno tra Tallon Griekspoor e Gijs Brouwer, entrambi olandesi e dunque pronti a infiammare il pubblico.

Inizio pressante di Sinner, che scambia con decisione, ottenendo due palle break nel primo game e riuscendo a convertire la prima: Wawrinka cerca con costanza la profondità ma non trova il campo. Nel primo game al servizio, Sinner è costretto ai vantaggi e concede tre palle del contro-break: Wawrinka sventaglia due volte il rovescio in corridoio, prima di arrendersi agli attacchi a rete dell’italiano, che chiude non senza fatica. Nel quinto game arrivano altre tre palle break consecutive per Sinner: la prima finisce oltre la linea di fondocampo, mentre la seconda è spedita a lato dall’elvetico. Due break di vantaggio per l’altoatesino, che consolida il punteggio nel proprio turno. Lo svizzero è poco lucido e fa molta fatica a giocare all’interno delle linee. Sinner approfitta della situazione e con un rovescio lungolinea si procura tre set point sul servizio dell’avversario. Wawrinka neutralizza il primo, ma sul secondo sbaglia una smorzata, spedendola in rete. Dominio di Sinner: 6-1 in mezz’ora.

Il secondo set inizia con la stessa partitura: Sinner composto ed efficace, Wawrinka fuori giri ma comunque in grado di piazzare alcuni colpi che rievocano i bei vecchi tempi. Nel quarto game lo svizzero scarica la propria frustrazione sulla racchetta, distruggendola, prima di trovarsi nuovamente sotto 0-40. Sulla seconda palla break, Wawrinka affossa un rovescio in rete, e Sinner si porta in vantaggio. Inaspettatamente, nel game successivo arrivano tre palle break consecutive anche per lo svizzero: la prima termina la propria corsa in corridoio, ma sulla seconda Sinner spedisce un rovescio in rete e concede il contro-break. Wawrinka sembra rinvigorito, complici anche gli incitamenti del pubblico. Sinner, però, è glaciale, e sale in cattedra nell’ottavo game, ottenendo due palle break e convertendo la prima con una risposta vincente. Nel turno successivo l’italiano la chiude ai vantaggi dopo essersi trovato sotto 0-30. 6-3 in quaranta minuti.