Epilogo dolceamaro per il tennis azzurro oggi a Pune. Il tennista marchigiano all’esordio ha superato in tre set la wild card indiana Ramanathan; il romano si è invece arreso in tre parziali allo svedese Elias Ymer.

Buona partenza per Stefano Travaglia nell’ATP 250 di Pune. Il nativo di Ascoli Piceno ha sconfitto in 2 ore e 12 minuti la wild card indiana Ramkumar Ramanathan con il punteggio di 7-6(7) 4-6 6-3. Questa complicata affermazione, giunta al termine di una battaglia decisa da pochi dettagli, proietta il numero 87 della classifica mondiale agli ottavi del torneo indiano, in cui il suo avversario sarà un altro giocatore di casa: Yuki Bhambri, attualmente numero 862 della classifica ma ex top 100.

Niente da fare, invece, per Gian Marco Moroni. Il tennista romano, dopo aver brillantemente superato le qualificazioni, si è arreso in tre set, 7-5 3-6 6-4, allo svedese Elias Ymer, anch’egli proveniente dal tabellone cadetto. La sfida è stata caratterizzata da un grande equilibrio, in cui ha fatto la differenza l’eccezionale conversione delle palle break da parte del maggiore degli Ymer. Il numero 163 del mondo ha difatti avuto a disposizione 4 possibilità di strappare la battuta al suo avversario ed in tutti i casi è andato a segno. Sarà quindi lui l’avversario d’esordio di Aslan Karatsev, prima testa di serie della rassegna indiana.