Jannik Sinner ha vinto contro il giovane Arthur Fils nella semifinale del torneo ATP 250 di Montpellier. 7-5 6-2 in un’ora e 35 minuti per una vittoria che porta Sinner nell’ottava finale ATP in carriera, la prima nel 2023. In finale uno tra Holger Rune e Maxime Cressy.
Jannik Sinner ha battuto Arthur Fils nella semifinale del torneo ATP 250 di Montpellier. L’azzurro si è imposto 7-5 6-2 in un’ora e 35 di gioco. Prima finale in stagione per Sinner, che l’anno scorso ha dovuto attendere fino a fine luglio, quando ha sconfitto Carlos Alcaraz a Umag. Il ragazzo di Sesto Pusteria è partito benissimo, dominando i primi quattro turni di servizio ma non riuscendo a sfruttare le occasioni nei turni del francese. Quando la prima ha iniziato a latitare, è salito Fils, ma l’esperienza ha consentito a Jannik di chiudere. Nel secondo set l’azzurro ha dominato, non lasciando che le briciole all’avversario. Arthur Fils è il più giovane francese in una semifinale ATP da Gasquet a Metz nel 2004. Arriva a questa partita dopo una settimana incredibile, in cui ha battuto proprio Gasquet, poi Bautista Agut e Halys ai quarti di finale. Sinner è arrivato in semifinale dopo aver battuto Lorenzo Sonego ai quarti, in quella che è stata la prima partita disputata in Francia a causa del ritiro di Fucsovics agli ottavi. Sinner affronterà uno tra Holger Rune e Maxime Cressy per il titolo, nella sua ottava finale in carriera a livello ATP.
Tre palle break per Sinner nel primo game, le prime due annullate con un servizio vincente, la terza con un dritto violento. L’altoatesino non riesce a sfruttare l’occasione e il giovane avversario tiene. Fils si muove bene in campo, è dinamico, efficace soprattutto con il dritto. Sinner, invece, è devastante al servizio. Più volte il francese riesce a tirarsi fuori da situazioni pericolose nel proprio turno di servizio grazie alla violenza che riesce a imprimere ai propri colpi appena la palla lo consente. Nel decimo game arriva il primo momento di difficoltà anche per Sinner, che si trova sotto 15-40 e concede le prime palle break, che sono anche set point: la prima viene neutralizzata con un servizio vincente, mentre per la seconda ha bisogno di comandare lo scambio e costringere Fils a un rovescio in corridoio. Gestisce il momento con freddezza e vince un game fondamentale. Nel turno successivo Sinner ottiene una palla break e la converte con una risposta profonda, in campo anche secondo il falco. L’azzurro chiude nonostante un doppio fallo: 7-5 in poco meno di un’ora.
Sinner illumina lo stadio all’inizio del secondo parziale, tirando un passante in corsa di rara bellezza per ottenere il primo punto. C’è subito una palla break per l’azzurro, ma Fils riesce ad annullarla prendendosi il centro del campo e giocando sulle righe. La seconda occasione di break, invece, è decisiva: Sinner trova la diagonale con il dritto e non consente al francese di reagire. Nel turno successivo l’altoatesino consolida il vantaggio senza grande difficoltà. Una smorzata meravigliosa consegna un’altra occasione di break, nel terzo game, a Sinner, e il punto arriva in virtù di un avanzamento a rete frettoloso dell’avversario. Fils è ancora stordito dal primo set, e non sembra riuscire a organizzare una risposta efficace. Sinner, invece, inserisce la guida automatica e non concede più nulla all’avversario. Il francese ha certamente un bel futuro davanti, ma l’azzurro appartiene ancora ad un’altra categoria. 6-2 in 37 minuti.