Flavio Cobolli cede a Christopher O’Connell nei i quarti di finale dell’ATP 250 di Monaco di Baviera: l’australiano si impone con il punteggio di 7-6 4-6 6-3 dopo 2 ore e 30 minuti di battaglia, mettendo fine al bel torneo del 20enne azzurro

Flavio Cobolli cede a Christopher O’Connell nei i quarti di finale dell’ATP 250 di Monaco di Baviera. L’australiano si impone con il punteggio di 7-6 4-6 6-3 dopo 2 ore e 30 minuti di battaglia, mettendo fine al bel torneo del 20enne azzurro, che torna a casa con qualche rimpianto visti i set point non concretizzati nel primo set, ma lo fa comunque a testa alta. Settimana molto positiva per il romano, ai suoi primi quarti di finale in un torneo ATP e chiusasi con quattro belle vittorie, due nelle qualificazioni e due nel tabellone principale.

Buona partenza di Cobolli, che annulla due palle break nel turno di servizio d’apertura ed è il primo a conquistare il break, nel sesto gioco. Purtroppo non riesce a consolidarlo e O’Connell ne approfitta per riacciuffarlo sul 4-4, ma l’azzurro non molla e torna a rendersi pericoloso in risposta. Le sliding doors di questo primo set coincidono con il decimo gioco, in cui O’Connell serve per prolungare il set ma si vede costretto a fronteggiare ben tre set point (non consecutivi). Se sui primi due Flavio non ha molto da recriminare, sul terzo ha la possibilità di incidere ma non ci riesce. L’australiano vince dunque un game da 14 punti e, poco dopo, fa suo il set al tiebreak.

La reazione dell’azzurro non tarda ad arrivare e l’avvio di secondo parziale lascia ben sperare, dato che Cobolli ottiene subito il break. Come accaduto nel set precedente, però, Flavio non riesce a consolidarlo e viene immediatamente rimontato dall’avversario. La situazione rischia di precipitare per il giocatore capitolino, che dall’1-0 si ritrova sotto 1-2 e con due palle break da fronteggiare. Cobolli però non si scompone, anzi conquista il game che lo porta sul 2-2 e anche i tre seguenti, punendo O’Connell e le sue imprecisioni. Ancora una volta, a un passo dall’obiettivo, l’azzurro si disunisce e rischia di vanificare tutti gli sforzi compiuti. Avanti 5-2 30-0, si ritrova in pochi minuti sul 5-4. Poco male alla fine, poiché Cobolli riesce a tenere il servizio a zero e conquistare il set per 6-4, portando dunque il match al terzo.

Nei primi game del parziale decisivo ci sono occasioni da entrambe le parti: O’Connell non sfrutta una palla break sull’1-1, poi è Cobolli a doverne annullare una all’avversario nel gioco successivo. Cobolli tiene bene il campo e sembra poter essere lui a piazzare l’allungo decisivo, ma sul 2-3 è invece l’australiano a piazzare il break che di fatto decide il match. Il 28enne di Sydney recupera un altro game da 15-30 e consolida il vantaggio, andando sul 5-2 e poi chiudendo sul 6-3.