Termina la magica serie di Felix Auger-Aliassime: nella finale dell’ATP 250 di Marsiglia, trionfa Andrey Rublev, il quale conquista il nono titolo della sua carriera

Si ferma qui la corsa di Felix Auger-Aliassime, reduce dal titolo ottenuto a Rotterdam e da una striscia di 8 successi consecutivi: il nativo del Quebec subisce la nona sconfitta su 10 finali disputate in carriera e si arrende dinanzi ad una versione convincente di Andrey Rublev, il quale vince 7-5 7-6 e conquista, nell’ATP 250 di Marsiglia, il suo primo trofeo della stagione, nono della carriera e quarto consecutivo sul cemento indoor. Il moscovita, che aveva iniziato l’anno un po’ in sordina, dà una scossa positiva a questo primo periodo del 2022 e, grazie ai 250 punti messi in cascina, si assicura, da lunedì, di poter occupare l’undicesima piazza della Race, ad un passo dalle posizioni che contano nella corsa alle Nitto ATP Finals.

Auger-Aliassime è subito in difficoltà al servizio, ma riesce ad annullare con un ace entrambe le palle break concesse nel gioco d’apertura. Superato il momento critico, è lui il primo a piazzare la zampata: il tennista di Montreal, sotto 30-0, realizza quattro punti di fila e ottiene il break. Questo non destabilizza Rublev, il quale è bravissimo a reagire immediatamente e a mettere a segno il controbreak, evitando che il canadese possa scappar via in maniera già perentoria. Le nuvole all’orizzonte, per il numero 9 del mondo, non accennano a diminuire: sul 2-2, è costretto a fronteggiare, stavolta con successo, una situazione di 0-40, ma ciò che balza all’occhio è la grande tensione di cui entrambi soffrono in quest’inizio di gara. Non a caso, c’è un’ennesima palla break da affrontare anche per Rublev nel sesto game: dopo mezz’ora di lotta, il punteggio recita 3-3. Le cose iniziano a migliorare con il passare del tempo: i due contendenti ritrovano il loro miglior livello e ingaggiano una battaglia senza esclusione di colpi. Il momento chiave, per spezzare l’equilibrio, arriva nell’undicesimo game, con un break a zero di marca russa: il numero 7 del mondo accelera definitivamente e, portatosi a servire per il set, non fallisce l’opportunità e chiude 7-5 dopo 56 minuti.

La situazione potrebbe precipitare già sul 30-40 del primo game per Auger-Aliassime, ma il canadese riesce in qualche modo a restare a galla e a sguainare la spada, dichiarando guerra anche nel secondo parziale. Tra quinto e sesto gioco, avviene un ennesimo scambio di break tra i due, oggi più competitivi in risposta che al servizio, salvo assistere una grande accelerata di Rublev nel momento in cui inizia ad intravedere il traguardo. Dal 3-3, infatti, il due volte finalista nei Masters 1000 fa valere tutta la sua grinta, tutta la sua fame e tutta la precisione delle sue micidiali accelerazioni, per mettere a segno un break che potrebbe rivelarsi decisivo, se non fosse che, quando Rublev si trova a servire per il titolo, Auger-Aliassime si scuote e reagisce clamorosamente, piazzando il controbreak a zero, tornando in corsa nel parziale e forzando l’avversario ad annullargli un set point nel dodicesimo game. Alla fine, è il tiebreak il vincente di quest’emozionante secondo set ed è il canadese e cedere con un parziale di 7 punti a 4: il campione dell’ATP 250 di Marsiglia è Andrey Rublev!