Le dichiarazioni del russo dopo la sconfitta patita per mano di Carlos Alcaraz all’atto conclusivo del BNP Paribas Open
Nella finale del Masters 1000 di Indian Wells, Carlos Alcaraz ha interrotto la lunga striscia d’imbattibilità di Daniil Medvedev. Il russo, che non ha mai dato l’impressione di poter far girare il match, può ritenersi parzialmente soddisfatto del percorso in California. “Non ho giocato al mio meglio, mentre Carlos al contrario ha giocato decisamente bene – commenta il moscovita -. Sono deluso dal risultato, ma la settimana è stata fantastica. Sono molto felice di aver raggiunto la finale di Indian Wells, d’altronde questo è un campo in terra battuta sul cemento. Supererò questa sconfitta abbastanza velocemente – aggiunge Daniil -. Mi sento abbastanza bene, ho vinto tre tornei e ho ottenuto il mio miglior risultato di sempre qui. Non è facile giocare contro di lui, ma mi piacerebbe affrontarlo su un’altra superficie, magari più veloce. Gli assenti? È un peccato che Novak Djokovic non possa giocare negli Stati Uniti, sono certo che a tutti piacerebbe vederlo in campo. Anche Rafa Nadal è fermo da un po’ e forse senza problemi fisici sarebbe lui in vetta al ranking, ma non possiamo saperlo. Lo stesso discorso potremmo farlo per Novak – prosegue Medvedev -. Se avesse giocato qui lo scorso anno, sicuramente la classifica attuale sarebbe ben differente. Il numero uno adesso è Alcaraz è ciò vuol dire che in questo momento merita questo piazzamento”.