Vittoria per Jannik Sinner contro Lorenzo Sonego ad Halle. L’altoatesino ha chiuso con il punteggio di 6(4)-7 6-4 6-4 e approda ai quarti, dove troverà uno tra Bublik e Struff.
Jannik Sinner ha battuto Lorenzo Sonego nel derby azzurro degli ottavi di finale del torneo ATP 500 di Halle. Il numero uno italiano si è imposto con il punteggio di 6(4)-7 6-4 6-4 dopo quasi tre ore di gioco. L’unico precedente tra i due nel circuito risaliva ai quarti di Montpellier di quest’anno, quando ad avere la meglio fu sempre Sinner che si impose in due set. Sul veloce indoor non ci fu partita, mentre sull’erba tedesca i due si sono dati battaglia dal primo all’ultimo momento, rendendosi la vita difficile e costringendosi spesso l’un l’altro a forzare la giocata. Com’era prevedibile, sono stati decisivi il servizio di Sonego e, soprattutto, la risposta di Sinner. Il torinese ha messo in campo il 65% di prime, ma ha vinto il 71% di punti a causa delle risposte del rivale, non sempre lucidissimo ma efficace nei momenti chiave. Si tratta dell’ottavo derby su otto vinto in carriera dal numero uno azzurro. Per Jannik, ora, la sfida sarà contro uno tra Bublik e Struff.
Sinner inizia in modo impeccabile, mettendo in mostra un servizio preciso e efficace. Sonego sembra meno a proprio agio e concede subito palla break nel secondo game, messo in difficoltà dalle ottime risposte dell’avversario. Un ottimo scambio chiuso da uno smash a rete porta il game ai vantaggi, neutralizzando la prima occasione di fuga. Il torinese tiene il servizio salvando altre tre palle break e chiudendo con un ace. A sorpresa, nel quarto game Sinner si trova sotto 0-40 dopo uno scambio rocambolesco e un lob giocato dopo aver mancato una volée. Con un attacco di dritto, un ace esterno e una seconda in spinta, l’altoatesino annulla tutte e tre le palle break prima di chiudere ai vantaggi. Nel quinto game Sonego ha un’altra occasione, ottenuta con una grande risposta, ma Sinner salva ancora con il servizio e un ottimo dritto. Il set si dirige, tra grandi scambi e momenti di pressione, verso un inevitabile tiebreak. Entrambi sbagliano molto, soprattutto Sinner sembra appannato nei momenti critici e lo dimostra tirando una volée a campo aperto in rete senza grande convinzione. Il dritto è il fondamentale che tradisce l’altoatesino e lo porta a perdere un primo set combattutissimo.
Il secondo parziale inizia con un Sonego galvanizzato dal momento: arriva a palla break nel secondo game ma non riesce a convertirla e spara un dritto sotto al nastro. La seconda possibilità viene neutralizzata dal servizio di Sinner, che se la cava con fatica e non cede il punto. Nel quinto game arriva la prima chance di break per Jannik del secondo set, ma Sonego annulla con una buona prima. La seconda palla break è buona: Sonego spara un dritto lungo e Sinner ottiene il primo break dell’incontro, accompagnandolo con un urlo liberatorio. Sonego ha subito l’occasione per prendersi il contro-break, ma non riesce a tenere in campo il rovescio e Sinner allunga dopo i vantaggi. Nel nono game il numero nove al mondo non riesce a sfruttare un vantaggio di 0-40 a causa degli ottimi servizi di Sonego, che fa cinque punti di fila e allunga il set. Sinner riesce a capitalizzare il vantaggio e chiude alla prima occasione sul servizio, trascinando la partita al terzo.
La novità del terzo e decisivo set è che la partita diventa indoor: a causa della pioggia viene chiuso il tetto sul centrale di Halle. La prima palla break del set è di Sonego, che nel terzo game gioca un ottimo dritto aggressivo, ma non riesce poi a convertire tirando un rovescio lungo. La partita scorre velocemente rispetto ai ritmi a cui ha abituato nei precedenti parziali. Nel settimo game Sonego rinuncia a una volée e lascia una palla che lo supera e termina la propria corsa in campo, prima di trovarsi sotto 0-40 e cedere il servizio alla seconda palla break in virtù di una grande risposta di Sinner. Jannik non sbaglia più e chiude la partita con due buoni turni al servizio.