Jannik Sinner parte con il piede giusto nell’ATP 500 di Halle, torneo in cui ha bagnato il suo esordio con un successo in tre set ai danni di Richard Gasquet
Jannik Sinner parte con il piede giusto nell’ATP 500 di Halle, torneo in cui ha bagnato il suo esordio con un successo in tre set ai danni di Richard Gasquet. Dopo 2 ore e 30 minuti di lotta, il numero uno d’Italia ha avuto la meglio con il punteggio di 6-3 5-7 6-2 al termine di una sfida dalla qualità piuttosto elevata, come testimoniano le statistiche. Jannik chiude con ben 45 vincenti e soli 24 errori non forzati, così come è in attivo il rapporto del veterano tennista transalpino, autore di 31 vincenti e 20 errori. Una vittoria di cui l’azzurro aveva bisogno, e che regala all’Italtennis un derby al secondo turno: ci sarà, infatti, la sfida contro Lorenzo Sonego con in palio un posto nei quarti di finale.
Primo set dominato da Sinner, che nonostante poche prime in campo perde appena 5 punti in totale al servizio. Inoltre, crea sempre difficoltà a Gasquet in risposta, portando ai vantaggi 3 game su 4 (e portandosi sul 30-15 nel quarto). Il bilancio di 1/5 sulle palle break non è particolarmente soddisfacente, ma è sufficiente per consentire a Jannik di incassare il set per 6-3 in 36 minuti di gioco.
Il secondo parziale, di contro, è un incubo per l’azzurro, che fa tutto bene ma non riesce a concretizzare. Ogni turno di servizio di Gasquet è una vera e propria sofferenza, ma in qualche modo il francese riesce sempre a salvarsi. Alla fine saranno ben cinque le palle break non sfruttate (oltre a innumerevoli altre chance, ad esempio sul 40-40) da Sinner, il quale invece viene punito di fatto alla prima vera occasione. Sul 6-5, Gasquet ottiene il break a zero e fa suo il set con il punteggio di 7-5, trascinando la sfida al terzo.
La frazione decisiva si apre con le ennesime palle break non sfruttate da Jannik, che si fa recuperare da 0-40 nel gioco d’apertura. Alla quinta chance utile del game, però, riesce a strappare il servizio all’avversario e a portarsi avanti. Sul 2-0 ha due ulteriori opportunità di salire avanti di due turni di battuta, ma Gasquet recupera e resta in partita. C’è un parziale controccolpo, dato che nel game successivo è Sinner a dover risalire dal 15-40 per mantenere il vantaggio. Con il passare dei minuti la benzina sembra man mano diminuire nel serbatoio di Gasquet, che nel quinto game cede di nuovo il servizio e va sotto di un doppio break. Nonostante qualche altro patema al servizio per Sinner è solo questione di gestire fino al 6-2 finale.