Daniil Medvedev non riesce a cogliere la vittoria al suo ritorno dopo due mesi di inattività causa ernia: Richard Gasquet lo batte in due set e passa ai quarti di finale dell’ATP 250 di Ginevra
Ritorno con sconfitta per Daniil Medvedev, che, dopo due mesi di inattività causa ernia, cede a Richard Gasquet 6-2 7-6 nel secondo turni dell’ATP 250 di Ginevra e saluta prematuramente la manifestazione elvetica alla vigilia del Roland Garros. Il numero 75 del mondo batte un top 2 per la seconda volta in carriera: non accadeva dal celeberrimo quarto di finale di Monte-Carlo 2005, nel quale un Gasquet diciottenne sconfisse l’allora numero 1 del mondo Roger Federer. Il russo non riesce a sfatare un tabù riguardante i tennisti francesi, contro cui il suo bilancio è di 0-6 sulla terra battuta, superificie che non è mai stata nelle sue grazie.
L’inizio dell’incontro è piuttosto incoraggiante da parte del numero 2 del mondo: Medvedev tiene i suoi primi due turni di servizio e sembra reggere bene il ritmo e le variazioni impostegli dall’esperto Gasquet. Tutt’a un tratto, però, la luce del russo si spegne e il transalpino ne approfitta per mettere a segno una striscia di 7 game consecutivi, il che gli ha permesso di volare, dopo 40 minuti di match, sul 6-2 2-0. Nervoso e impaziente fino a quel momento, il moscovita si calma e sembra finalmente trovare la misura dei suoi colpi e, soprattutto, del servizio, fondamentale che era stato il suo tallone d’Achille nel primo set.
Dopo qualche game interlocutorio, nel sesto gioco Medvedev piazza il controbreak e dà il via ad una nuova partita, guadagnando fiducia e insinuando insicurezze (seppur sporadiche) nello spumeggiante tennis dell’ex numero 7 del mondo. La qualità si alza veritiginosamente e il pubblico di Ginevra apprezza i tanti scambi spettacolari messi a referto dai due talentuosissimi contendenti. La seconda frazione si trasforma in una lotta clamorosa che non può che terminare al tiebreak, vinto dal transalpino per 7 punti a 5: 6-2 7-6, Gasquet è ai quarti di finale.