Nel girone ‘Londra’ delle Finals il maiorchino deve fronteggiare avversari di ferro, tra cui i due che si sono giocati il titolo 12 mesi fa
Ufficialmente presentati i due gironi che hanno diviso i migliori 8 giocatori della Race per le consuete Atp Finals. Si tratta dell’ultima edizione a Londra prima dello spostamento, dal 2021, a Torino. Nel gruppo ‘Londra 2000’ stanzia Rafael Nadal, secondo favorito in ordine di classifica dietro a Novak Djokovic. Il maiorchino è entrato in quella fase di stagione in cui storicamente ha raccolto meno rispetto ai mesi precedenti. Lo testimoniano i soli due atti conclusivi disputati alle Finals, nel 2010 e nel 2013. Il rapporto di Rafa con il cemento indoor è sempre stato piuttosto delicato, considerando anche il fatto che nemmeno a Bercy – Masters 1000 posto a ridosso dell’ultimo torneo stagionale – ha mai alzato il trofeo al cielo.
Difficile dunque dire che Nadal sia il vero favorito di un girone di ferro, forse ancor più di quello con i vari Nole, Medvedev, Zverev e Schwartzman con l’argentino che su questa superficie potrebbe essere l’ottavo incomodo. Con la leggenda di Manacor ci sono i due finalisti del 2019, oltre al giocatore forse più ‘on fire’ del circuito. Matteo Berrettini e Denis Shapovalov fungono invece da riserve, pronti a subentrare in caso di forfait.
GRUPPO LONDRA 2020
[2] Rafael Nadal
[3] Dominic Thiem
[5] Stefanos Tsitsipas
[7] Andrey Rublev
THIEM – L’austriaco è tra coloro che negli ultimi anni hanno opposto più resistenza a Nadal, guardando gli head to head (5-9), assieme a Djokovic e Federer. Thiem sa come si supera il girone, essendosi spinto fino alla finale lo scorso anno. Per lui è la quinta partecipazione alle Atp Finals: l’esperienza non manca, mentre le sue condizioni fisiche sono da valutare dopo il forfait di Bercy e il problema avvertito a Vienna contro Rublev.
TSITSIPAS – Assieme a Djokovic e a Zverev è l’unico ad aver trionfato a Londra. La superficie gli si addice, è alla sua seconda partecipazione e nel 2019 ha perso solamente una volta nel round robin prima di trionfare. Una freddezza chirurgica nel chiudere i giochi contro Thiem 12 mesi fa.
RUBLEV – La potenziale mina vagante del torneo. L’ultimo scorcio di 2020 per Andrey è stato a dir poco eccezionale, sia dal punto di vista del gioco che da quello dei risultati, tanto da entrare in top-10 e meritarsi il penultimo posto disponibile. Sia con Thiem che con Tsitsipas i precedenti sono di 2-2, mentre l’unico scontro – a senso unico – avuto con Nadal risale ad oltre 3 anni fa (Us Open 2017).
Di seguito gli highlights della finale del 2019: