Le misure che l’ATP prenderà per l’edizione 2020 delle Finals di Londra
Dopo undici anni nel Regno Unito le ATP Finals si preparano a lasciare Londra per approdare a Torino. L’edizione 2020 sarebbe dovuta essere il culmine per l’evento pronto a salutare le sponde del Tamigi, ma a causa della situazione legata alla pandemia non sarà possibile rendere il giusto omaggio alla capitale inglese che vanta il record di edizioni giocate sul proprio suolo. Come ampiamente prevedibile si giocherà a porte chiuse, ma non è tutto. Per provare a creare una bolla di sicurezza, gli atleti alloggeranno in un hotel di fronte alla O2 Arena e non più nelle vicinanze del London Eye come accaduto in passato. I tennisti potranno dunque raggiungere l’arena a piedi, stesso discorso per i campi d’allenamento che sorgeranno nella stessa area. In campo non saranno presenti i giudici di linea, ma verrà adotta hawk-eye live, misura vista in questa stagione nei tornei Newyorchesi post lockdwon e non solo. In fine secondo quanto riportato da Marca è prevista una riduzione del montepremi, il compenso fisso per la partecipazione passerà da 215.000 a 153.000 dollari, di conseguenza scalano anche gli altri premi.