L’austriaco ha analizzato le criticità che sta incontrando da quando è rientrato nel circuito dopo l’infortunio al polso in un’intervista rilasciata al quotidiano ‘Krone’

“Devo solo continuare a lavorare e ad allenarmi. La base su cui devo costruire la mia risalita è senza dubbio questa”. Ancora a secco di vittorie in stagione, Dominic Thiem è reduce da un weekend amaro a Rijeka in cui non è riuscito a dare il proprio apporto all’Austria nelle fasi di qualificazione alle Davis Cup Finals. Nonostante sia rientrato nel circuito da quasi un anno dopo l’infortunio al polso, l’austriaco fatica a tornare ai fasti di un tempo. Sto vivendo una situazione molto difficile – ammette il tennista di Wiener Neustadt in un’intervista a ‘Krone’ –. Devo concentrarmi su me stesso e non dar peso alle voci. Sto per compiere 30 anni e devo reagire immediatamente. Ci sono stati alcuni barlumi di speranza negli ultimi mesi, ma adesso ho bisogno di riaccendere quel fuoco interiore che si è spento completamente dopo aver vinto gli US Open. Ho passato così tanto tempo a inseguire quel successo, che quando poi ci sono riuscito era come se mi sentissi svuotato. Io sono diverso dagli altri che hanno poi continuato a vincere Slam e mi ci è voluto un po’ per accettarlo. Sono stato troppo duro con me stesso per molto tempo – prosegue Dominic -. Continuo a credere di poter tornare al mio livello migliore, ma nel momento in cui non avrò più alcuna speranza, allora deciderò di ritirarmi dal tennis e intraprendere una strada diversa”.