L’ex numero 1 del mondo, protagonista dell’ennesima battaglia in stagione, sfiderà il ceco Lehecka per un posto in finale
Andy Murray sta vivendo una prima parte di stagione a dir poco epica ed il torneo di Doha ne è l’ennesima conferma. Dopo aver salvato tre match point contro Sonego e aver sconfitto Zverev in una maratona da oltre tre, lo scozzese ha messo al tappeto un coraggioso Alexandre Muller. Ne ha parlato in conferenza stampa, dove ha anche riflettuto sulla fame e sullo spirito competitivo che ancora prova in questo momento della sua carriera.
“Penso di non essermi aiutato iniziando il match così lentamente – ha dichiarato il britannico – ma se si guarda ai giocatori che ho affrontato quest’anno, non esistono partite facili. Zverev so che sta tornando da un infortunio, ma è comunque un avversario durissimo. In queste condizioni, Sonego può giocare molto bene e ha disputato un match molto solido. Berrettini al primo turno degli Australian Open non sarà mai una partita facile per nessuno. Ovviamente mi piacerebbe avere partite più veloci, ma a volte le cose vanno in questo modo e sono sicuro che non sarà così per il resto della stagione. Sto solo attraversando un periodo in cui le partite sono difficili. Tuttavia, con ognuna di queste vittorie sto acquisendo sempre più fiducia, e spero che questo mi permetta di vincere più velocemente e di giocare un po’ meglio”.
Ancora un titolo nel mirino. “Sì, mi piacerebbe vincere almeno un altro titolo ma i miei obiettivi vanno oltre. Mi sto mettendo in condizione di farlo ora, ho ancora un paio di partite da giocare, anche se con i giocatori rimasti nel torneo non sarà facile. Queste ultime settimane le ho vissute come un passo nella giusta direzione e se continuerò a giocare e a competere in questo modo, so che avrò non solo la possibilità di vincere un titolo, ma diverse occasioni per farlo a questo punto della mia carriera”.
L’avversario in semifinale sarà il ceco Lehecka. “Jiri ha iniziato l’anno molto bene. L’anno scorso mi sono allenato una volta con lui e ho notato che ha un gran tennis. Serve molto bene, colpisce la palla in modo pulito. Non so perché, ma molti grandi giocatori cechi hanno questo stile. Colpisce molto forte da entrambi i lati, gioca molto bene quando è in fiducia. Oggi ho visto un po’ della sua partita e quando tutto ha funzionato ha giocato ad un livello fantastico. Dovrò trovare il modo di rendergli la vita difficile”.