Lorenzo Musetti ottiene un buon successo ai danni di Pedro Cachin al suo esordio nell’ATP 250 di Buenos Aires: il toscano, reduce dalla delusione colta agli Australian Open, ha sconfitto il beniamino di casa con il punteggio di 6-2 6-3
Lorenzo Musetti ottiene un buon successo ai danni di Pedro Cachin al suo esordio nell’ATP 250 di Buenos Aires: il toscano, reduce dalla delusione colta agli Australian Open, ha sconfitto il beniamino di casa con il punteggio di 6-2 6-3, concedendo qualcosa alla battuta ma facendo valere il suo tennis per quasi tutta la durata dell’incontro. Il numero 20 del mondo conquista, così, il suo trionfo numero 65 in carriera e accede ai quarti di finale della manifestazione argentina, dove il suo prossimo avversario porta il nome di Juan Pablo Varillas: il peruviano ha battuto un’opaca versione di Dominic Thiem per 6-4 6-4, garantendosi un best ranking tra i primi 90 giocatori del mondo.
Dopo un quarto d’ora di studio, il 20enne di Carrara ha rotto per primo gli indugi nel quarto game, portandosi immediatamente sullo 0-40 e piazzando il break, poi restituito nel gioco successivo. Nessun problema, però, per Musetti, che si è subito riportato in vantaggio e, ottenendo tre game consecutivi, ha incamerato la frazione d’apertura con il netto punteggio di 6-2. Qualche tentennamento nei primi punti del secondo set, che gli sono costati un break iniziale, poi subito recuperato in un parziale che ha vissuto in equilibrio fino al 3-3: da quel momento in poi, diversi lampi di bel gioco hanno permesso al nostro numero due di piazzare il break decisivo nell’ottavo game e, grazie ad un turno di servizio tenuto a 30, di chiudere i conti 6-2 6-3 dopo 1 ora e 23 minuti di gara.