Nonostante una buona prova, esattamente come una settimana fa a Montecarlo, il giovane azzurro, in ottavi, cede in due set lottati alla sesta testa di serie del torneo.

Lorenzo Musetti non riesce a prendersi la rivincita di Montecarlo su Diego Schwartzman. Quest’ultimo negli ottavi di finale dell’ATP 500 di Barcelona prevale ancora una volta sul Next Gen azzurro e lo fa dopo una dura battaglia (2 ore e 5 minuti di partita), conclusasi per 6-4 7-5 in favore del tennista argentino. Sarà lui, quindi, nel pomeriggio ad affrontare la terza testa di serie del torneo: il canadese Felix Auger-Aliassime, che in contemporanea ha sconfitto in due set lo statunitense Frances Tiafoe.

Esattamente come nel precedente monegasco, il servizio non è un fattore e lo si capisce sin dalle prime fasi. Musetti nel suo primo game in battuta, concede subito il break al suo avversario. Il primo allungo della sesta testa di serie dura, tuttavia, molto poco. Nel terzo game, infatti, l’azzurro opera il controbreak. Lo stesso accade nel sesto e settimo gioco. Schwartzman si porta sul 4-2 ma poco dopo il giovane azzurro reagisce e effettua nuovamente il controbreak. Solamente un ulteriore passo falso in battuta, nel decimo gioco, da parte di Musetti decide la frazione, che viene vinta appunto con il punteggio di 6 giochi a 4 dal tennista sudamericano.

Il copione non cambia nemmeno nel secondo parziale. L’azzurro, pur continuando ad essere perfetto sulle palle break che il suo avversario gli concede, spreca tanto nei propri game di battuta. L’unica differenza sostanziale, rispetto alla prima frazione, è che il toscano per ben tre volte si trova avanti di un break e, soprattutto, ha anche la possibilità di rinviare l’esito dell’incontro al terzo parziale, in quanto si trova in vantaggio per 5 giochi a 4 e con il servizio a disposizione. In quel momento, però, subisce un parziale di 12 punti a 6 con cui Schwartzman conquista gli ultimi tre game, nonchè la partita e l’accesso nei quarti di finale del torneo catalano.