Lo spagnolo ripercorre le fasi salienti dei quarti di finale con Tsitsipas e guarda al futuro con grande convinzione

La vittoria di Carlos Alcaraz contro Stefanos Tsitsipas vale un posto nelle semifinali del torneo Conde de Godo 2022 e l’ingresso in top-10 a 19 anni. Carlitos brucia le tappe e continua a realizzare i sogni che aveva da bambino.

“Sapevo che Tsitsipas è un giocatore che trova più difficile correre in avanti che negli spostamenti laterali”, ha detto lo spagnolo in conferenza stampa. “Ho un’ottima palla corta e la uso quando so che può darmi dei vantaggi. È una risorsa importante per me. Ho visto giocare Tsitsipas contro Schwartzman a Monte Carlo cercando di studiare la tattica migliore e per fortuna le cose sono andate bene”.

Il rapporto con il pubblico è sempre più speciale. “Anche oggi è stato incredibile giocare con una atmosfera del genere. In più di un’occasione ho avuto la pelle d’oca quando ho sentito la folla urlare il mio nome. È magico poter vivere questo tipo di esperienze. Nadal? Il paragone con lui è un onore ma ho la mia strada. So il percorso che devo seguire e non metto nessun giocatore davanti a me. Seguo il mio cammino, senza fretta. Qualunque cosa accada penso di meritarla per ciò che sto facendo con grande sacrificio”.

Tsitsipas ha lasciato il campo sullo 0-3 nel terzo set, qualcosa di nuovo per il tennista di Murcia. “Non ho mai visto nessuno andare in bagno durante il set. Non conosco la regola esatta. Penso volesse deconcentrarmi ma per fortuna non ci è riuscito”.