Le semifinali del torneo ATP 500 di Acapulco hanno regalato scene di grandissima intensità: Tommy Paul ha sconfitto Taylor Fritz dopo la partita più lunga della storia del torneo, mentre Alex De Minaur ha battuto il favorito Holger Rune, in preda ai crampi.
Tommy Paul ha battuto Taylor Fritz nella prima semifinale del torneo ATP 500 di Acapulco. Il derby americano si è trasformato in una vera e propria maratona: tre ore e ventinove minuti, la partita più lunga della storia del torneo, con il risultato di 6-3 6(2)-7 7-6(2). Dopo un primo set abbastanza rapido, in cui il numero 23 al mondo ha giocato all’attacco, strappando il servizio nel sesto game e aggrappandosi con un agonismo feroce al vantaggio acquisito, la partita si è trasformata in una logorante prova di resistenza. Nel secondo set Fritz ha dovuto neutralizzare un match point, arrivato nel decimo game, riuscendo alla fine anche ad ottenere un break. Il primo tie-break è stato a senso unico: Fritz ha strappato il servizio all’avversario per quattro volte e ha alzato notevolmente il livello di gioco. Nel terzo set Paul ha subito un break immediato, e Fritz sembrava in controllo, ma gli scambi hanno iniziato ad allungarsi e le occasioni di break sono aumentate in modo esponenziale da un lato e dall’altro. Nel sesto game il punteggio è tornato in parità e nel dodicesimo Fritz ha dovuto salvare altri due match point. Nel tie-break un Paul in preda ai crampi si è portato in vantaggio per 5-0, ed è riuscito a chiudere la partita al quarto match point. A fine incontro, provato dallo sforzo, Taylor Fritz ha vomitato in campo. Una sfida destinata a essere ricordata.
Neppure dall’altro lato del tabellone lo spettacolo è mancato: Alex De Minaur ha sconfitto a sorpresa Holger Rune con il punteggio di 3-6 7-5 6-2. La sfida è iniziata intorno alla mezzanotte messicana, per via della durata dell’incontro precedente, e si è protratta per quasi tre ore. Il primo set è stato dominato dal danese, che nel secondo ha ceduto il servizio nell’ultimo turno di battuta. Il set decisivo è stato fortemente influenzato dai crampi, che hanno colpito Rune, rendendolo incapace di operare una difesa efficace e impedendogli quasi del tutto di muoversi. Per l’australiano sarà l’undicesima finale a livello ATP in carriera.