VIDEO – Il bosniaco perde la testa e viene squalificato per condotta antisportiva nel match contro Botic Van De Zandschulp

Damir Dzumhur è stato squalificato nel secondo turno delle qualificazioni dell’ATP 500 di Acapulco per condotta antisportiva. Il bosniaco ha perso la testa nel match contro Botic Van De Zandschulp, che al momento dell’interruzione conduceva con il punteggio di 6-5, 15-15. L’episodio che ha fatto esplodere la rabbia di Dzumhur risale però al game precedente, quando il punteggio era sul 5-5, 40-40. Su una palla particolarmente profonda dell’olandese, Dzumhur si disinteressa del colpo aspettandosi la chiamata “out”, che non è però arrivata. All’annuncio del vantaggio Van De Zandschulp, il giocatore al servizio lascia cadere la racchetta incredulo e va a protestare. Le polemiche si alimentano al cambio campo, poco dopo aver incassato il break. Le cose degenerano rapidamente, si parte con il warning, seguito da un penalty point e dal default per condotta antisportiva. L’assenza di microfoni vicino alla sedia dell’arbitro rende impossibile capire cosa si siano detti i diretti interessati, ma secondo quanto ricostruito dai presenti, Dzumhur potrebbe aver addirittura minacciato di morte il giudice di sedia dicendo: “I’m gonna kill you”. Al momento però non ci sono conferme ufficiali su questa frase.