Match bellissimo all’ATP 500 di Tokyo: Miomir Kecmanovic annulla ben sei match point a Daniel Evans e vince 6-3 3-6 7-6, staccando un pass per i quarti di finale della manifestazione giapponese

Clamorosa battaglia vinta da Miomir Kecmanovic nell’ATP 500 di Tokyo: il giovane serbo gioca in maniera sensazionale nel segmento finale, annulla ben sei match point – tutti in risposta – a Daniel Evans e vince 6-3 3-6 7-6, staccando, dopo 2 ore e 47 minuti, un pass per i quarti di finale della manifestazione giapponese. Un match dalla qualità sopraffina e che avrebbe visto nel pareggio il suo risultato più giusto per quel che si è visto in campo, ma ben sappiamo della crudeltà di questo sport, che non lascia scampo a chi non è cinico al momento giusto, facendo pagare al britannico il duro conto delle occasioni non concretizzate quando, nel decimo game del terzo parziale, si è trovato alla battuta per chiudere i conti. Il numero 33 del mondo vola, così, ai quarti di finale di torneo ATP per l’ottava volta in stagione e adesso affonterà Frances Tiafoe, che conduce per 2-1 nel computo dei precedenti e che ha in nottata eliminato Bernabe Zapata Miralles con il punteggio finale di 6-1 7-6.

La prima frazione si è in buona parte decisa a cavallo tra il sesto e il settimo game: Kecmanovic ha piazzato il break, poi ha depennato un’occasione di controbreak e si è involato sul 5-2. Nel nono game, al servizio per incamerare il set, ha recuperato da una situazione di 15-40 e, grazie a quattro punti consecutivi, ha chiuso 6-3 dopo 42 minuti di bel tennis. Sulle ali dell’entusiasmo, il serbo ha ottenuto un break a zero nel game inaugurale del secondo set, mettendo un bel solco tra sé e l’avversario, il quale, tuttavia, non si è arreso e, anzi, ha risposto in maniera rabbiosa, conquistando due break e quattro giochi di fila, allungando sul 4-1 e poi portando a casa il set per 6-3: dopo 1 ora e 18 minuti, il verdetto è rimandato al terzo set. Set che ha visto di tutto e di più e che è da solo durato 1 ora e 29 minuti, ben 11 in più della somma degli altri due. Kecmanovic ha tenuto ai vantaggi il primo game del parziale, poi ha guadagnato fiducia e si è preso un break di vantaggio. Sotto 1-4, il tennista inglese ha nuovamente reagito con forza e lo ha fatto in maniera analoga a quanto fatto nella frazione precedente, con due break e quattro game consecutivi messi in cascina. Sul 5-4, si è portato a servire per il match e, in un amen, si è trovato 40-0, ma ecco che qui si è manifestata tutta l’essenza del tennis. La 33esima forza del ranking ha alzato il suo livello in maniera ridicola, ha giocato alcuni punti clamorosi e ha annullato, uno dopo l’altro, tutti e sei i match point, prima di mettere a segno il controbreak alla prima chance avuta a disposizione. Nel dodicesimo game, si è persino procurato un match point in risposta, ma questa volta è stato bravo Evans a tenere duro e a trascinare il serbo al tiebreak. Qui, l’inerzia psicologica, ormai a favore del 23enne di Belgrado, si è fatta valere e il tiebreak è finito nelle sue mani per 7 punti a 4: 6-3 3-6 7-6 in 2 ore e 47 minuti, Miomir Kecmanovic vince uno dei match più belli dell’anno e vola ai quarti di finale dell’ATP 500 di Tokyo.