Il Next Gen di El Palmar si prepara ad affrontare Diego Schwartzman nella finale del Rio Open 2022: vincendo il titolo entrerebbe per la prima volta in top-20

Carlos Alcaraz se la vedrà con Diego Schwartzman nella finale dell’Atp 500 di Rio de Janeiro 2022. Sette giorni dopo la sconfitta nell’atto conclusivo del torneo di Buenos Aires l’argentino ci riprova ma l’ostacolo, ancora una volta, è di quelli difficili da superare. Due vittorie in un giorno proiettano lo spagnolo ad un passo dalla top-20 e dal secondo titolo in carriera dopo quello di Umago 2021. Tra i due non ci sono precedenti.

“Vincere due partite in un giorno e mostrare questo livello di gioco mi rende molto felice”, ha dichiarato Alcaraz in conferenza stampa. “Sono state sfide molto impegnative e naturalmente sono stanco, ma allo stesso tempo felice e orgoglioso per cosa sono riuscito a fare. Per me è importante capire di poter sopportare match di questa intensità, non vedo l’ora di competere di nuovo e cercare il titolo. Il possibile ingresso tra i primi 20? Non avevo idea di essere in questa posizione, la mia testa è solo in campo”.

La finale con ‘El Peque’ si prospetta scintillante. “So che sarà una finale molto dura, penso che vedremo un grande livello di tennis e sono particolarmente entusiasta di affrontare un giocatore bravo come lui. Cercherò di fare della gioventù un fattore a mio favore. Diego è un grande combattente e può recuperare bene dagli sforzi (l’argentino è stato in campo 5 ore e 36 minuti per quarti e semifinale, ndr.) e sopportare partite molto lunghe, quindi avrò bisogno del mio miglior tennis per batterlo”.