Altra grande prova di forza del 18enne spagnolo, che supera Fabio Fognini e raggiunge la sua seconda finale ATP in carriera
Sarà la sfida tra Diego Schwartzman e Carlos Alcaraz l’ultimo atto del Rio Open 2022. L’argentino ha superato Francisco Cerundolo nel derby, con lo score di 7-6(4) 6-3.
Alcaraz ha invece eliminato anche il secondo italiano presente sul suo percorso verso la finale. Dopo aver superato Berrettini nei quarti di finale, lo spagnolo ha infatti avuto la meglio anche su Fabio Fognini. Il match è terminato con il risultato di 6-2 7-5 dopo un’ora e 44 minuti di gioco.
Nel primo set iniziano subito le difficoltà al servizio per Fognini. L’azzurro si ritrova sotto 15-30 nel primo gioco, poi manda a rete un rovescio incrociato e concede due palle break. Annulla bene le prime due ma è ancora tradito dal rovescio e Alcaraz piazza il break in apertura per portarsi avanti 1-0. Lo spagnolo serve bene nel secondo gioco e conferma il vantaggio. Entra finalmente in partita Fognini, che a zero tiene la battuta e dimezza lo svantaggio. Nel quinto gioco il ligure concede un’altra palla break e poi si salva con l’errore in risposta di Alcaraz. Ma lo spagnolo continua ad offrire un livello di gioco altissimo, mentre Fognini non riesce a contenere gli errori. Il doppio break arriva nel settimo gioco: il classe 2003 di Murcia strappa ancora la battuta e avanti 5-2 può servire per il set. È costretto ai vantaggi, ma senza soffrire manda in archivio il primo set sul risultato di 6-2 dopo 39 minuti.
Continuano le difficoltà di Fognini, anche all’alba del secondo set. L’azzurro sbaglia con il dritto in uscita dal servizio e concede una palla break nel primo gioco. Riesce stavolta a salvarsi e a mettere la testa avanti in apertura. Alcaraz non concede nulla e pareggia i conti sull’1-1. Nel game successivo Fognini è costretto a fronteggiare una nuova possibilità di break dello spagnolo e anche stavolta resiste. Il primo passaggio a vuoto di Alcaraz arriva nel quarto gioco. Il numero 29 del mondo incappa in un doppio fallo e poi sbaglia con il dritto. Concede dunque due palle break consecutive a Fognini e poi le annulla. Ma l’azzurro piazza comunque il break alla quinta occasione del game e sale 3-1. Con autorità tiene poi il servizio e si porta sul 4-1. Alcaraz è costretto ai vantaggi nel sesto gioco, ma conquista il game e accorcia sull’avversario. Nel settimo gioco tornano gli errori per Fognini. Il numero 38 del mondo sbaglia tanto con il dritto e poi commette un doppio fallo sulla palla break. Alcaraz mette quindi a segno il controbreak e annullando anche una nuova possibilità di break nel game successivo, completa l’aggancio sul 4-4. Senza occasioni per i giocatori in risposta si arriva sul risultato di 5-5. Nell’undicesimo gioco si inceppa il rovescio di Fognini e arrivano due palle break consecutive per Alcaraz, che non si lascia sfuggire l’occasione e sfrutta la prima. Lo spagnolo può quindi servire per il match avanti 6-5. Non si distrae e chiude la partita. Firma così la seconda finale ATP in carriera, dove affronterà il vincitore dell’edizione 2018 del torneo. Tra i due giocatori non ci sono precedenti.