Dopo la delusione di Jannik Sinner, viene eliminato in due set anche il torinese
Lorenzo Sonego perde nel suo esordio stagionale sull’erba: al primo turno dell’ATP 500 del Queen’s Club, viene eliminato dal serbo, ormai prossimo al ritiro, Viktor Troicki con il punteggio di 6-4 6-4, al termine di un match mai veramente in discussione e durato 1 ora e 18 minuti. Fuori, dunque, anche la testa di serie numero 7, che, dopo aver raggiungo un’incredibile semifinale agli Internazionali BNL d’Italia (battendo, tra gli altri, Thiem e Rublev), non è più riuscito ad ottenere una vittoria, uscendo sconfitto all’esordio a Parma, al Roland Garros e ora al Queen’s. La speranza, ovviamente, è che possa ritrovare il suo tennis in vista di Wimbledon. Il classe 1986 approda così agli ottavi di finale della manifestazione londinese, turno in cui sarà atteso dalla sfida contro il vincente della partita tra Aljaz Bedene e Frances Tiafoe.
Nella frazione d’apertura, è sempre Sonego a soffrire sul proprio servizio: Troicki, infatti, riesce a portare l’azzurro ai vantaggi per due volte consecutive, ma non è bravo a sfuttare l’unica occasione di break conquistata. Al contrario, il numero 26 al mondo vince solo 3 punti alla risposta, con l’avversario che riesce a tenere la battuta per ben 3 volte a zero. L’equilibrio dura fino all’ottavo game, momento in cui, un parziale di 12 punti a 3 in favore del serbo condanna il torinese a dover cedere il parziale per 6-4.
Il copione non è molto diverso nel secondo set, nonostante Sonego riesca a procurarsi qualche piccola occasione in più. Il nostro portacolori non solo non riesce a sfruttare al volo le sue chance, ma regala troppo quando è al servizio: nel quinto game, infatti, è ancora una volta costretto a concedere due palle break, le annulla e prova a rimanere attaccato al tennista di Belgrado, il quale conosce alla grande la superficie e lo dimostra ampiamente nel corso della partita, venendo spesso a rete e conquistando quasi sempre il punto in queste occasioni. Nell’ottavo game Troicki rimonta da 0-30 e allora fa valere la dura legge di questo sport: break fallito, break subito. Lorenzo cede la battuta a 15 nel gioco successivo e manda l’avversario a servire per approdare al secondo turno. Sul 5-4, tuttavia, assistiamo ad una reazione da parte dell’italiano, che, per la prima volta nell’intero incontro, riesce ad arrivare ad un solo punto dal break. Il giocatore serbo, allora, è bravo a scampare il pericolo e, al secondo match point, chiude la pratica per 6-4 6-4.