Il numero 1 d’Italia convince dopo la preoccupante uscita dell’esordio e iscrive il suo nome tra i migliori otto giocatori della rassegna cinese; nulla da fare per il carrarino
Nessun problema per Jannik Sinner, che annichilisce Yoshihito Nishioka in poco più di un’ora di gioco con lo score di 6-2 6-0 e guadagna l’accesso ai quarti di finale del China Open, il torneo ATP 500 che si sta disputando sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino.
Prestazione in crescendo per l’altoatesino, che dal 1-2 sotto del primo set ha infilato un parziale di 11 game consecutivi per chiudere senza troppi problemi la partita e conquistare la sfida con Grigor Dimitrov, vittorioso in due set su Holger Rune.
Dopo qualche patema iniziale, grazie anche all’ottima partenza del nipponico, è stato Sinner a salire in cattedra lasciando solamente due giochi al recente finalista dello Zhuhai Open.
Ottima prova sotto tutti gli aspetti per l’allievo di Simone Vagnozzi, soprattutto in risposta, con 6 break ottenuti in 7 turni di battuta.
Nulla da fare invece per Lorenzo Musetti, battuto dal numero 1 del seeding Carlos Alcaraz con il punteggio di 6-2 6-2 in appena 68 minuti di gioco. Si tratta della terza vittoria per lo spagnolo nei quattro confronti con il carrarino, che è sembrato aver poche armi per contrastare il classe 2003 di Murcia sul cemento. Per Alcaraz il prossimo avversario sarà Casper Ruud, bravo a rimontare Tomas Martin Etcheverry.