Prestazione di livello altissimo per l’altoatesino, che supera per la quarta volta in carriera l’attuale numero 2 del ranking ATP: ora la sfida a Medvedev per conquistare il titolo

Jannik Sinner scrive un’altra bellissima pagina della storia tennis italiano: a 47 anni dall’ultima volta, un tennista azzurro occuperà una delle prime cinque posizioni del ranking ATP. Era stato Adriano Panatta l’ultimo a riuscirci, mentre è Nicola Pietrangeli, al numero 3, l’italiano ad aver raggiunto la posizione più alta tra gli azzurri nella classifica mondiale.

Una prestazione perfetta, con la quale il numero 1 d’Italia ha conquistato la finale del China Open, torneo ATP 500 che si sta disputando sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino, grazie alla vittoria ottenuta su Carlos Alcaraz con lo score di 7-6(4) 6-1 dopo un’ora e 57 minuti di gioco. Con il quarto successo ottenuto su sette confronti diretti sull’attuale numero 2 della classifica mondiale, l’altoatesino conquista la dodicesima finale della sua carriera a livello di circuito maggiore, la quinta dell’anno. Contro Daniil Medvedev, che in semifinale ha superato in due set Alexander Zverev, Sinner potrà festeggiare al meglio il suo best ranking di numero 4 del mondo e andare a caccia del nono titolo ATP.

Una partenza in salita per l’allievo di Simone Vagnozzi e un Alcaraz straripante nei primi giochi del match. Lo spagnolo apre con un break e poi conferma il vantaggio per salire 2-0. Sinner resiste nel terzo gioco e annullando due palle break si sblocca. Con l’aiuto dello spagnolo, arriva il break che riporta il risultato in pareggio sul 2-2. L’azzurro non riesce però ancora a portarsi avanti e perde di nuovo la battuta. Stavolta a pieni meriti, Sinner si va a conquistare il break nel sesto gioco prima di issarsi sul 4-3. Per la prima volta c’è equilibrio in battuta e si arriva al tie-break nel primo set. L’azzurro inizia meglio e riesce a salire sul 5-2, ma perde entrambi i punti alla battuta. Continuano però gli errori di Alcaraz, che non riesce a contenere l’avversario e il tie-break va in archivio ad appannaggio del numero 6 del seeding per 7 punti a 5. Nel secondo set Sinner domina in risposta e resiste al servizio e annullando un totale di cinque palle break mantiene il vantaggio, prima di mettere la firma su una grandissima vittoria.