Tanti rimpianti per il sanremese, che dopo aver vinto il primo set era riuscito anche a procurarsi tre occasioni consecutive di chiudere il match in risposta

Si interrompe agli ottavi di finale l’avventura di Matteo Arnaldi nel China Open, il torneo ATP 500 che si sta disputando sui campi in cemento di Pechino. Il tennista azzurro, entrato in main draw passando per le qualificazioni, si è arreso a Nicolas Jarry, che aveva invece battuto all’esordio Stefanos Tsitsipas, con il punteggio di 6-7(4) 7-6(4) 6-3 dopo 3 ore di battaglia. Finisce tra i rimpianti il torneo del sanremese, che dopo aver conquistato al tie-break un primo set lottato nel quale aveva recuperato anche un break di svantaggio, era riuscito a procurarsi una ghiotta opportunità nel secondo set. Livello altissimo e nessuna esclusione di colpi nella seconda frazione, con Arnaldi bravo di nuovo a colmare la battuta persa nel settimo gioco e a costringere per due volte Jarry a servire per rimanere nel match. Dopo aver recuperato da 0-30 nel decimo game, il cileno si è dovuto superare per annullare da 0-40 tre match point consecutivi e salvarsi ancora. Il tie-break ha quindi premiato il numero 23 del mondo, che ha allungato la partita al terzo set. Nel parziale decisivo è stato il break messo a segno dal cileno nel sesto gioco a far la differenza. Sarà uno tra Alexander Zverev e Alejandro Davidovich Fokina il prossimo avversario di Jarry.