Le parole del tedesco dopo la vittoria ottenuta contro Lorenzo Sonego, che gli ha regalato la semifinale del Dubai Duty Free Tennis Championships

L’avventura di Lorenzo Sonego nel Dubai Duty Free Tennis Championships si è interrotta nei quarti di finale, per mano di un ritrovato Alexander Zverev. Il tedesco, rientrato ad inizio stagione dopo il grave infortunio alla caviglia subito al Roland Garros, tornerà a giocare a Dubai una semifinale che gli mancava proprio dallo Slam parigino. “Sto iniziando a giocare un tennis di ottimo livello e a gestire perfettamente le situazioni di tensione – le parole in conferenza stampa di Zverev dopo il successo conquistato con lo score di 7-5 6-4 -. Direi che il gioco che sto mettendo in mostra nelle ultime partite è meglio di quello espresso in alcuni match prima dell’infortunio. Sono molto contento di aver recuperato sensazioni positive in un torneo così impegnativo come questo e la verità è che sono molto contento della mia prestazione in campo. Ho grandi sfide davanti, ma in questo momento penso solo alla prossima partita. È fantastico sentire che tutto lo sforzo fatto sta iniziando a dare i suoi frutti“. Per un posto in finale, l’attuale numero 16 del mondo se la vedrà con Andrey Rublev, vittorioso su Botic Van de Zandschulp per 6-3 7-6(3).

Sull’infortunio, il tedesco ha spiegato: “È stato in quel torneo (Roland Garros 2022, ndr) che, per la prima volta sono uscito contro i migliori avversari possibili con la sensazione che avrei vinto, mi è successo contro Alcaraz e anche contro Nadal, il migliore della storia su quel campo, purtroppo mi sono rotto una caviglia, ma penso di poter tornare in quella posizione. Quando succede una cosa del genere, la prima cosa da fare è accettarla. Non ci ho messo molto, se mi fossi rotto la caviglia facendo snowboard o pattinando sarebbe stato orribile, molto difficile da accettare, ma quando fai ciò che ami e insegui i tuoi sogni non c’è niente da biasimare, ho cercato di trattenermi tutto il giorno impegnato e fare cose che di solito non faccio. Nonostante fossi ingessato, andavo in palestra due volte al giorno e cercavo di migliorare le cose. È fondamentale non avere fretta e capire che sei in un lungo processo da cui non si possono saltare tappe“.