Il ligure vince la battaglia con Aljaz Bedene e si regala Karen Khachanov al secondo turno; Nardi non va oltre i tre game con il detentore del titolo
Si ferma al primo turno del tabellone principale la bella avventura di Luca Nardi nell’Hamburg European Open. Il diciottenne pesarese, numero 169 del ranking, dopo aver centrato l’accesso al main draw superando le qualificazioni, è stato sconfitto per 6-2 6-1, in poco più di un’ora di gioco, dalla testa di serie numero 4, nonché detentore del titolo, Pablo Carreno Busta. È quindi lo spagnolo ad accedere al secondo turno dell’ATP 500, che si sta svolgendo sui campi in terra rossa del Rothenbaum Tennis Stadium di Amburgo. Il trentunenne di Gijon se la vedrà adesso con Alex Molcan, vittorioso all’esordio su Marko Topo per 7-5 6-3.
Nel terzo match in assoluto disputato in un tabellone principale a livello di circuito maggiore, il Next Gen azzurro ha tenuto botta sino al 2-1 in suo favore nel primo set. Poi lo spagnolo ha decisamente cambiato marcia e concesso un solo game a Nardi nel resto della partita
Vince invece, pur soffrendo, Fabio Fognini. Il trentacinquenne ligure ha superato all’esordio Aljaz Bedene in 2 ore e 27 minuti, con lo score di 6-3 3-6 7-6(5). Dopo aver conquistato il primo set grazie ad un break messo a segno nel sesto gioco e ad una prestazione autoritaria al servizio, Fognini ha pagato qualche errore di troppo e l’eccessivo nervosismo nel secondo set. In apertura di terzo, l’azzurro ha annullato cinque palle break e conquistato un game importante. Senza occasioni per i giocatori in risposta, il set decisivo è giunto al tie-break. Fognini ha subito guadagnato un vantaggio di due mini-break sul 5-2, poi sfumato sul 5-4. L’azzurro ha nuovamente riconquistato il vantaggio e poi chiuso sul proprio servizio per 7 punti a 5. Al secondo turno, Fognini affronterà Karen Khachanov, che all’esordio ha sconfitto in rimonta Jan-Lennard Struff con il punteggio di 3-6 6-3 7-6(2).
Con questo successo, il ligure diventa il 14° tennista in attività a raggiungere quota 400 vittorie, il primo Italiano di sempre a riuscirci nell’Era Open.