Il romano fa presto ad adattarsi alle nuove condizioni e con autorità conquista il primo set. Nel secondo sembra muoversi a fatica e sotto 5-1 decide di ritirarsi a causa dell’ennesimo problema agli addominali

Reduce dalla parentesi sulla terra rossa di Rio, Matteo Berrettini parte bene nella sua avventura messicana. Poi la situazione precipita improvvisamente e il numero 6 del mondo decide di ritirarsi all’esordio nell’ATP 500 di Acapulco, a causa dell’ennesimo problema agli addominali. Avanza quindi Tommy Paul, che dopo aver ceduto per 6-4 il primo set, approfitta delle condizioni di Berrettini e sale 5-1 nel secondo. È in quel momento che il romano decide di mettere fine alla sua partita.

L’americano approda dunque al secondo turno del torneo, dove affronterà Dusan Lajovic. Nell’unico precedente è stato Paul ad avere la meglio.

Berrettini riesce sin da subito a rendersi aggressivo in risposta e nel game inaugurale del match si procura una palla break, ma sbaglia la risposta e Paul si salva. L’azzurro riesce comunque ad ottenere una seconda chance. Stavolta passa con il dritto incrociato e strappa il servizio all’avversario. A 15 Berrettini conferma il vantaggio e si porta sul 2-0. Il romano continua a martellare con il dritto in risposta e Paul fatica a contenerlo. Arrivano quindi altre due palle break per Berrettini, ma in qualche modo l’americano si salva e accorcia le distanze. Le prime difficoltà per l’azzurro al servizio arrivano nel quarto gioco. Sul 30-15 commette un doppio fallo e poi concede a Paul una possibilità per rientrare. Con un gran rovescio lungolinea cancella la palla break e poi sale 3-1. L’americano riesce a rimanere attaccato al risultato con il proprio servizio, ma Berrettini è solido e manda in archivio il primo set sul risultato di 6-4.

Ottime le percentuali alla battuta dell’azzurro, che conquista l’85% di punti con la prima in campo e il 73% con la seconda.

Nel secondo set Paul parte bene: tiene il servizio nel primo gioco e sale 1-0. Sul 2-1 in favore dell’americano, Berrettini concede due palle break ma le annulla con due grandi prime. Paul se ne procura un’altra e poi spreca con il dritto. Arriva però una quarta palla break e stavolta a sbagliare con il dritto è lo stesso Berrettini, che di conseguenza cede la battuta. L’americano mantiene la concentrazione e conferma il vantaggio, riuscendo a portarsi sul 4-1. Rottura prolungata per l’azzurro, che sembra muoversi con difficoltà in campo. Perde il servizio anche nel sesto gioco e decide di stringere la mano all’avversario.