Dopo un primo set da incubo, l’azzurro ha giocato pochi punti nel secondo parziale prima di prendere la decisione di stringere la mano al suo avversario
Si conclude come era iniziata l’avventura di Matteo Berrettini nell’Abierto Mexicano Telcel, torneo ATP 500 in corso di svolgimento sul cemento di Acapulco: con un ritiro nel primo gioco del secondo set, dopo un pesante 6-0 subito nella frazione iniziale. Il romano, che aveva beneficiato del problema al polso di Alex Molcan all’esordio, contro Holger Rune è stato costretto a gettare la spugna nei primi scampoli del secondo parziale, dopo aver vinto appena 7 punti nel primo, a causa di un problema alla gamba destra.
Sin dall’inizio del match però, il numero 3 d’Italia era apparso lento ed imballato negli spostamenti e anche poco incisivo al servizio. Se l’interruzione per pioggia, durata all’incirca 30 minuti, aveva fatto sperare in un tentativo di rimonta, al rientro dagli spogliatoi (dove dovrebbe anche essersi sottoposto anche ad un trattamento del fisioterapista) Berrettini non è però stato in grado di dare una svolta alla sua partita e dopo appena mezz’ora di gioco ha deciso di stringere la mano al suo avversario.
Ad avanzare ai quarti di finale è dunque Rune, che non solo guadagna la sfida con Alex de Minaur, ma anche il suo best ranking: con la vittoria su Berrettini, il danese scavalca Felix Auger-Aliassime e Rafael Nadal e si piazza all’ottava posizione della classifica ATP.