Il sanremese vola ai quarti di finale della rassegna croata; il siciliano rinasce ad un passo dalla sconfitta e sfiderà Sonego agli ottavi
Parla sempre più italiano la 33ª edizione del Plava Laguna Croatia Open Umag, il torneo ATP 250 che si sta disputando sui campi in terra rossa di Umago, Croazia.
Nell’attesissimo derby a tinte azzurre tra Flavio Cobolli, che dopo aver superato le qualificazioni aveva superato il rientrante Marin Cilic all’esordio, e Matteo Arnaldi, che al debutto si era invece imposto in due set sul qualificato Jesper De Jong, ad avere la meglio è stato il sanremese, che ha chiuso la partita dopo un’ora e 51 minuti di gioco con lo score di 6-3 7-6(5). A decidere il primo set in favore di Arnaldi è stato il break arrivato nel secondo gioco, con le cinque palle break annullate nel game successivo che hanno permesso al numero 78 del mondo di confermare il vantaggio e poi conquistare il parziale d’apertura. Bravo ad elevare il suo livello nel secondo set, Cobolli ha mancato due set point in risposta nel decimo gioco, prima di piazzare il break quando Arnaldi serviva per il match avanti 6-5 e di capitolare poi al tie-break. La testa di serie numero 7 del torneo attende ora, in quelli che saranno i suoi primi quarti di finale ATP, il vincitore della sfida tra Dominic Thiem e Jiri Lehecka.
Accede invece agli ottavi di finale Marco Cecchinato, che sfrutta la sospensione per pioggia per ribaltare l’inerzia della partita e chiudere un’incredibile rimonta contro Alexander Shevchenko. 4-6 7-6(0) 6-3 il risultato maturato dopo 2 ore e 43 minuti di gioco in favore del siciliano, che si era trovato in svantaggio di un set e di un break prima di veder aumentare esponenzialmente il livello del suo gioco. Per lui sarà sfida con la testa di serie numero 2 Lorenzo Sonego agli ottavi di finale.